Attivata una task force per mettere in sicurezza il torrente Staffora: difese spondali, pulizia dell’alveo e ricostruzione del tratto di greenway

GODIASCO Consolidamento delle sponde e una pulizia straordinaria di tutto l’alveo del torrente Staffora oltre alla ricostruzione del tratto di greenway franato domenica scorsa a Bagnaria. Il presidente della Provincia Giovanni Palli ha chiesto uno sforzo notevole a Regione Lombardia per mettere in sicurezza il corso del torrente dopo gli effetti alluvionali verificatesi una settimana fa che hanno causato numerosi danni tra cui l’erosione di diversi tratti delle sponde del corso d’acqua.

Saranno necessarie nuove difese spondali per evitare che la greenway, che corre lungo la massicciata dell’ex ferrovia Voghera-Varzi, possa essere messa nuovamente in pericolo. Nel frattempo a preoccupare è anche un tratto di pista ciclabile all’altezza dell’abitato di San Desiderio, frazione di Godiasco.

L’acqua ha eroso la sponda ed è ormai a pochissimi centimetri dalla striscia di asfalto che ‘disegna’ la pista ciclabile. Anche in questo caso, se non si interverrà al più presto, c’è il rischio che un altro tratto di greenway venga risucchiato dallo Staffora dopo quello già martoriato a Bagnaria.

“Regione Lombardia, in stretta sinergia con Provincia di Pavia e la Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese – spiega il presidente Palli -, sta lavorando per mettere in campo un intervento consistente volto a regimare il torrente Staffora e consolidare le sponde che hanno subito una profonda erosione a causa dell’evento straordinario della scorsa settimana. Grazie al confronto con gli assessori regionali competenti, Sertori e Comazzi, abbiamo attivato una task force che si è subito attivata per verificare le condizione più critiche del torrente Staffora e mettere in campo interventi urgenti per procedere con il ripristino delle infrastrutture, compreso il tratto interrotto della greenway, nonché per attivare una azione di pulizia straordinaria del torrente”.

“Uno sforzo importante – continua Palli -, sebbene la Provincia non abbia una competenza diretta che è in capo a Regione Lombardia, per attivare tutti gli interventi necessari per potenziare la difesa spondale del torrente e mettere in sicurezza le infrastrutture poste a ridosso dello Staffora”. Intanto in tutto l’Oltrepo si stanno facendo ancora i conti dei danni subito dalla forte perturbazione e per verificare la presenza di altri dissesti idrogeologici”.

(Foto copertina di Gianni Daglia)

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