Rivanazzano Terme. Crolla la volta della chiesa di Nazzano, chiusa dal 2011 per problemi di staticità

RIVANAZZANO TERME Crolla la volta della chiesa di Nazzano, chiusa dal 2011 per problemi di staticità. Da tempo si cercavano i fondi necessari per mettere in sicurezza la struttura risalente al 1819. Sono stati alcuni abitanti del borgo di Nazzano, posto sulla collinetta che si affaccia su Rivanazzano Terme, a dare l’allarme. Hanno sentito un forte boato provenire proprio dalla chiesa e hanno immediatamente allertato il comune. Quando i tecnici del comune termale insieme al sindaco Alice Zelaschi, il parroco don Stefano Ferrari, oltre ad alcuni membri del gruppo pastorale di Rivanazzano hanno aperto la porta della chiesa si sono trovati di fronte ad una scena raccapricciante.

L’intera volta che sovrasta l’altare maggiore è precipitata sul pavimento seppellendo e distruggendo panche, sedie e alcuni oggetti religiosi. Incredibilmente intatto l’altare maggiore e gli affreschi posti alle spalle di questo. Sul posto si è già recata la sovrintendenza della diocesi di Tortona per verificare lo stato in cui versa la chiesa. Sovrintendenza e ufficio tecnico stanno definendo gli interventi e tutte le procedure necessarie da mettere in campo per evitare ulteriori cedimenti strutturali. La chiesa si trova proprio di fronte al castello di Nazzano (del XII secolo) e dall’alto dominano la statale del Penice divenendo di fatto un bel colpo d’occhio per i turisti che transitano lungo la Valle Staffora. Dedicata a San Giovanni Battista Decollato l’attuale chiesa fu riedificata su un precedente oratorio esistente già nel 1231.

L’attuale fu costruita tra il 1819 e il 1825 su progetto dell’architetto Brignone di Genova dopo che un furioso incendio la devastò nel 1779. In antichità era addirittura pieve e fu affrescata dal pittore tortonese Mietta, allievo del Gambini. All’interno oltre a numerosi affreschi è conservata un’ancona del XVIII raffigurante San Carlo Borromeo. Fino al 2010 vi si celebravano matrimoni e funzioni religiose. Venne chiusa il 19 luglio 2010 per eseguire una serie di lavori per la messa in sicurezza del campanile.

Dopo essere stata riaperta si decise una nuova chiusura il 29 aprile 2011: consolidata la torre campanaria vennero evidenziati dei problemi di staticità della volta della chiesa. In mancanza di fondi e in attesa di ottenere i finanziamenti per la messa in sicurezza la chiesa venne chiusa. L’altro ieri il crollo che ha interessato solo la parte interna. Esternamente non presenterebbe problemi di staticità.

Sul posto per accertare i danni anche il sindaco di Rivanazzano Terme, Alice Zelaschi che sottolinea: “Sono sinceramente dispiaciuta per il crollo avvenuto nella chiesa di Nazzano e per i danni riportati dalla struttura. Come comune abbiamo già emesso l’ordinanza di inagibilità per l’edificio. Adesso attendiamo l’esito del sopralluogo, che è già avvenuto, per stabilire e quantificare i danni riportati. Ovviamente saremo al fianco del parroco Don Stefano per facilitare e favorire tutte le iniziative che consentano il recupero della struttura”.

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