BAGNARIA – Successo di pubblico per il ‘Giorno del ricordo’ andato in scena a Bagnaria dove è stato presentato un documentario-film sulla storia di Pola e dell’esodo di 28mila italiani. A raccontare la storia vissuta in prima persona ci ha pensato Salvatore Palermo, esule nato nel 1930 proprio a Pola insieme la moglie Graziella Cazzaniga, presidente dell’associazione ‘Italiani di Pola e Istria – Libero comune di Pola in Esilio’ residenti in una frazione di Bagnaria.

Tanti gli applausi e la commozione nel salone municipale di Bagnaria. In prima fila il sindaco di Bagnaria, Mattia Franza, tanti amministratori dell’Oltrepo e abitanti.

“In collaborazione con l’associazione ‘Italiani di Pola e Istria – Libero comune di Pola in Esilio’ – spiega il sindaco – abbiamo voluto commemorare nella ‘Giorno del Ricordo’ una delle pagine più buie della nostra storia recente: la tragedia delle foibe e l’esodo degli italiani di Pola, Istria, Fiume e Dalmazia avvenuto nel secondo dopoguerra. Numerosi sono stati i partecipanti a questo momento di riflessione su eventi che, per troppo tempo, sono rimasti relegati negli angoli più oscuri della nostra memoria che il Parlamento ha voluto con un’apposita legge rimuovere quella cortina di indifferenza che per troppo tempo ha avvolto queste vicende. Oggi – conclude Franza – questa pagina della nostra storia contemporanea è entrata a far parte della memoria collettiva, studiata nelle scuole e discussa sui giornali”.