VOGHERA Il Comune di Voghera ha partecipato all’edizione 2024 della BIT – Borsa Internazionale del Turismo – di Milano. Nello stand della Camera di Commercio di Pavia, in rappresentanza dell’Ente, era presente la dottoressa Simona Guioli, direttrice del Museo di Scienze Naturale “G.Orlandi”.
La BIT, che si è svolta nel quartiere fieristico milanese, rappresenta la manifestazione più importante a livello nazionale che punta a mostrare le migliori offerte del mercato turistico nostrano ed internazionale. L’evento, dedicato agli operatori del settore, ha proposto offerte per l’estate, la presentazione di mete per il weekend, in Italia e all’estero, varie tipologie turistiche, le novità del settore e numerosi workshop. In questa cornice il Comune di Voghera ha potuto mettere in vetrina i propri punti di forza anche grazie alla realizzazione di un flyer informativo incentrato sulla storia, sui luoghi di maggiore interesse, sui prodotti tipici e sui personaggi celebri che hanno scritto le pagine più importanti della storia della città.
“Grazie ad un lavoro sinergico il nostro assessorato ha portato avanti la sua missione di promuovere le ricchezze culturali e turistiche della città – sottolinea il sindaco Paola Garlaschelli -. Questa partecipazione ha rappresentato un’importante opportunità per mettere in luce il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro territorio e attrarre l’attenzione di operatori turistici, giornalisti e visitatori”.
“Siamo molto entusiasti per la proposta pervenuta dalla Camera di Commercio di Pavia che ha conferito al nostro Comune la possibilità di inserirsi in un contesto nazionale e internazionale legato alla promozione coordinata del territorio – spiega l’assessore con delega alla promozione del territorio Maria Cristina Malvicini -. La sinergia e la collaborazione con gli altri attori territoriali risulta fondamentale per puntare alla valorizzazione dei tanti punti di forza che abbiamo a disposizione. Voghera rappresenta la porta d’ingresso principale per i visitatori che intendono esplorare le colline dell’Oltrepo’ Pavese in un contesto importante, sia dal punto di vista naturalistico che enogastronomico”.