VARZI – La Casa dei Servizi ‘Azzaretti’ di Varzi è stata teatro di un dibattito pubblico sul turismo organizzato dal Gal Oltrepo Pavese su incarico della Comunità Montana, nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. L’incontro, che ha visto un’ampia partecipazione, ha messo a confronto diretto cittadini, imprenditori e amministratori locali, chiamati a fare squadra per tracciare un nuovo percorso di costruzione partecipata dell’offerta turistica targata Alto Oltrepo Pavese.
Al centro il tema dell’accoglienza: quella generata dall’impegno e dal lavoro di chi opera lungo la filiera turistica, ma ancor più dei cittadini che abitano il territorio quotidianamente e che sono i primi a dovere e potere far sentire accolto il turista. L’appuntamento ha chiuso la programmazione Snai 2014-2020 e, contemporaneamente, ha gettato le basi per i numerosi progetti che già sono in programma per quest’anno, anno cruciale che vedrà l’avvio della riqualificazione delle Terme di Salice — come ha sottolineato durante il suo intervento dal presidente della Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese Giovanni Palli — e anche l’avvio di una serie di iniziative tese alla creazione di veri e propri pacchetti turistici oltrepadani destinati ad agenzie e tour operator.
La giornata ha visto la presentazione delle iniziative di sensibilizzazione e formazione svolte dal Gal e di alcuni dati di un’importante indagine condotta da The European House Ambrosetti che ha messo in evidenza, con valore scientifico, come l’Oltrepo sia territorio noto nel milanese per la natura, il verde, la tranquillità, attrattivo soprattutto in relazione alla produzione vitivinicola, le tradizioni enogastronomiche e il patrimonio storico-artistico.