Cecima. Un intero piano di una villetta completamente distrutto dalle fiamme

CECIMA Un intero piano di una villetta completamente distrutto dalle fiamme. Hanno impiegato oltre sei ore di lavoro ininterrotto i vigili del fuoco di Voghera per avere ragione del rogo che è divampato poco dopo le 8,30 alla frazione di Casa Zanrè di Cecima. In fiamme la casa del sindaco di Cecima Andrea Milanesi che già il 26 novembre 2021 aveva dovuto fare i conti con un altro incendio che aveva distrutto parte della villetta. Ma questa volta i danni sono ingentissimi: la casa è stata dichiarata inagibile anche in considerazione che il primo piano della villetta, quella dove si trovano le camere da letto e la cucina, è stato divorato dalle fiamme.

Sulle cause dell’incendio stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri intervenuti immediatamente sul posto. Da una prima ricostruzione pare comunque che si sia verificato un corto circuito a ridosso della legnaia posta all’esterno ed addossata all’abitazione. Le fiamme sprigionatesi hanno intaccato il tetto della casa, che si trova a pochi metri dalla statale del Penice all’altezza del bivio di Cecima. Sono stati alcuni abitanti delle case poste dalla parte opposta della statale, vicino al distributore, ad accorgersi delle fiamme alte una decina di metri.

A quel punto sono stati immediatamente allertati i vigili del fuoco che con tre mezzi hanno raggiunto l’abitazione del sindaco ed hanno iniziato l’opera di spegnimento. Un’opera non facile in considerazione che gli idranti posti tra Cecima e Ponte Nizza non avevano la forza di pompare acqua nelle autobotti e quindi i pompieri più volte hanno dovuto raggiungere il greto del torrente Staffora per riempire le cisterne. Quando è scoppiato l’incendio Andrea Milanesi, la moglie e il figlio erano già usciti di casa. La moglie dopo aver accompagnato il bambino a scuola si è recata a lavorare così come Andrea Milanesi che era diretto verso Castelnuovo Scrivia.

I pompieri con le maschere di ossigeno e con un’autoscala sono saliti sul tetto dell’abitazione per cercare di circoscrivere l’incendio. Quindi con una ruspa hanno cercato di isolare la legna ancora accatastata per evitare che l’intera villetta venisse completamente avvolta dal fuoco. Sul posto si è portata anche un’ambulanza della croce rossa di Varzi in quanto inizialmente non si sapeva se in casa vi fosse qualche persona. Si mette le mani nei capelli Andrea Milanesi anche perchè nel giro di due anni ha visto volatilizzarsi in fumo i risparmi di anni di lavoro per costruirsi la villetta.

“Non ho parole, sono sconvolto per quello che è accaduto” dice il sindaco di Cecima mentre osserva impietrito il fuoco che ha letteralmente distrutto il primo piano e il tetto della villetta della frazione Zanrè. Durante la giornata molti sindaci della zona hanno portato la loro solidarietà al primo cittadino di Cecima. In tanti sottolineano l’importanza di realizzare a breve un invaso nella zona della media Valle Staffora proprio tra Ponte Nizza, Cecima e Bagnaria che possa essere utilizzato in emergenze come quella accaduta ieri. Anche perchè i pompieri hanno avuto vita difficile nel riempire le autobotti per domare l’incendio e un invaso sarebbe più che mai indispensabile anche per far fronte a incendi boschivi ed assicurare agli elicotteri, in caso di necessità, di potersi rifornire di acqua senza alcun problema. Nelle prossime ore intanto si cercherà di fare una stima dei danni.

Rispondi