ROMAGNESE “Un inno alla falsità”. Replica così Manuel Achille ai due consiglieri di minoranza che lo hanno attaccato sulle opere svolte in cinque anni di amministrazione. “Nulla di personale contro i consiglieri Filippini e Bramanti – dice il primo cittadino – ma, parlando di politica locale, quanto dichiarato nei giorni scorsi corrisponde ad una totale falsità, tristemente fatto per racimolare voti in vista delle elezioni di giugno”.
E poi Achille spiega: “Se abbiamo dovuto chiedere a Regione il finanziamento di 1,7 milioni per la ricostruzione del ponte di Vallerina e di 200 mila euro per la manutenzione straordinaria del ponte di Gabbione, fondi mai visti durante i due mandati di precedente amministrazione, è perché in passato l’amministrazione Bramanti non aveva fatto assolutamente nulla sul tema della messa in sicurezza dei due ponti. Per il versante dell’oltretidone, la nostra amministrazione tra ponti, asfalti e dissesto idrogeologico ha messo in campo qualcosa come 2,5 milioni di euro circa in neanche 5 anni, quando dal 2009 al 2019 non è stata destinata neanche l’infinitesima parte di quanto abbiamo fatto noi”.
Picchia duro Manuel Achille che non ha gradito l’attacco dell’opposizione: “La nostra amministrazione ha eliminato il disavanzo che vi era da anni, ha rilanciato Romagnese dal punto di vista turistico dopo anni di declino assoluto in maniera determinante anche grazie alle opere dei volontari e delle associazioni varie ed ha quadruplicato le opere pubbliche sul territorio rispetto alla precedente amministrazione che di opere ne aveva messe in campo ben poche”.
Il sindaco di Romagnese è un fiume in piena. “Tutto tristemente falso anche l’aspetto dei negozi e di Pietra Corva: sugli esercizi commerciali abbiamo contribuito a garantire l’apertura di tutti i servizi, compreso il distributore di benzina che era chiuso da anni, sull’ambulatorio medico siamo riusciti ad avere una personalità di spicco come il Dott. Ferrero e abbiamo già chiesto di incrementare la presenza in loco e, per quanto riguarda Pietra Corva, la nostra amministrazione in collaborazione con altri enti ha dovuto ripristinare una situazione disastrosa che la precedente amministrazione aveva contribuito a lasciare andare sopita da anni”.
E ancora: “Inoltre, falso anche quanto dichiarato sulla “Casa Albergo”: siamo stata l’unica amministrazione che non ha fatto campagna elettorale sulla questione, dicendo che saremmo intervenuti solo qualora ci fosse stata qualche occasione concreta sulla quale comunque stiamo lavorando, quando “Paese Insieme” ha millantato per anni l’apertura di qualcosa per buttare fumo in faccia alla popolazione e con meri scopi elettorali, non venendo mai a capo di nulla. Se tutto questo può essere considerato un “paese in declino”, viene da sorridere se comparato al niente fatto in dieci anni di amministrazione di “Paese Insieme” dal 2009 al 2019. Spiace constatare che il gruppo di minoranza “Paese Insieme” in questi anni ha saputo solo attaccare senza argomenti, senza avanzare alcuna proposta concreta per il nostro borgo, ciò in prospettiva è davvero preoccupante”.
Il sindaco di Romagnese va ancora all’attacco di Bramanti e Filippini: “Le opere di cui ci si ricorda di più da parte del gruppo “Paese Insieme” sono l’asfaltatura di una strada secondaria costata l’accensione di un mutuo di 100mila euro e, soprattutto, il Palabrada, una struttura di difficile utilizzo e che costa ai cittadini di Romagnese un esborso di ben 15 mila euro all’anno di mutuo per altri molti anni. Capisco che forse per loro sia frustante il fatto che nei loro dieci anni di amministrazione non sono riusciti a fare neanche l’infinitesima parte di quanto abbiamo fatto noi in 5 anni. Sarei disposto anche a confrontarmi pubblicamente in futuro più volte con gli esponenti di ‘Paese Insieme’ – conclude Achille – dinnanzi alla popolazione senza questi giochetti a distanza, perché la gente deve conoscere la verità e non le menzogne che vengono raccontate per meri scopi elettorali”.