RONAGNESE – “Non è tutto oro quello che luccica”. Questo in sostanza il commento, dopo oltre 4 anni di amministrazione dell’opposizione nei confronti del sindaco Manuel Achille. Le elezioni bussano alle porte, Romagnese andrà al voto la prossima primavera e arrivano i primi attacchi della minoranza contro la giunta. E la fa per voce dell’ex sindaco Aurelio Bramanti e il consigliere Fabrizio Filippini.
“Il gruppo consigliare di minoranza di Romagnese “Paese Insieme” ritiene doveroso esprimere alcune considerazioni relative alla situazione amministrativa del proprio Comune, anche in seguito alle solite e ripetute notizie divulgate dall’attuale sindaco Manuel Achille. Notizie che cercano di esaltarne l’operato, che in realtà è stato assai modesto – sbotta la minoranza -. Di fatto si prova a mascherare dietro una cortina di notizie trite e ritrite la realtà di un paese scivolato in un accelerato declino”. E arrivano gli attacchi sulle opere. “Erano state promesse grandi iniziative – dicono Bramanti e Filippini -, grandi progetti, niente è stato intrapreso tutto è rimasto fermo, anzi il risultato di quasi cinque anni di amministrazione risulta essere: il giardino alpino di Pietra Corva trascurato e praticamente chiuso, il ponte di Vallerina chiuso (l’approccio intrapreso per la risoluzione del problema non è stato da noi condiviso), la pesa comunale chiusa, negozi in paese chiusi, le strade comunali asfaltate solo a tratti, ambulatorio medico comunale con problemi”.
E la minoranza conclude: “Il medico solo due giorni alla settimana per quattro ore totali, presenza degli amministratori in municipio quasi nulla, richiesta di contributi straordinari pari a zero, la situazione della casa di riposo messa nel dimenticatoio (avevano promesso l’apertura di una clinica), i contributi a pioggia avuti come tutti i comuni mal spesi e lavori non seguiti. Queste solo alcune considerazioni generiche, che approfondiremo inseguito”.