VARZI Parte il piano per rivoluzionare la raccolta dei rifiuti e raggiungere almeno il 65% della raccolta differenziata. Il via libera è arrivato nell’ultimo consiglio comunale. Una seduta molto importante che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 e della nota di aggiornamento al Dups 2024/2026 oltre alla convenzione con Asm Voghera per la realizzazione degli interventi oggetto di contributo previsti dal Pnrr grazie al bando dell’allora ministero della transizione ecologica che ha destinato circa 900mila euro al Comune di Varzi per interventi volti al raggiungimento dell’obiettivo del 65% per la raccolta differenziata dei rifiuti.
In questo momento a Varzi la differenziata non supera il 30 per cento e la raccolta avviene in parte con il sistema porta a porta e in parte con i tradizionali cassonetti dispiegati in particolare in periferia. Ora si punterà invece al posizionamento di cassonetti di ultima generazione, a scomparsa, quindi senza un impatto invasivo e che si apriranno con la tessera magnetica.
“Un percorso che ci permetterà di diventare un territorio virtuoso – spiega Palli – grazie all’introduzione di sistemi di raccolta differenziata di ultima generazione mirando al traguardo europeo del 65%, un passo fondamentale per un futuro più verde e sostenibile per Varzi. Il nuovo sistema dovrebbe garantire una raccolta capillare da parte dei cittadini e portarci verso traguardi importanti”. Nell’ultimo consiglio comunale l’amministrazione ha anche mantenuto invariate, per l’anno 2024, sia le aliquote e le detrazioni Imu che le aliquote dell’addizionale comunale Irpef che erano in vigore nel 2023 evitando quindi ogni tipo di aumento per i cittadini residenti nella “capitale della valle Staffora”.
“Abbiamo messo le basi per continuare, anche nel 2024, l’importante lavoro portato avanti nel 2023 – conclude Palli – che ci ha fatto affermare come uno dei borghi più belli d’Italia e tra i più attrattivi della Lombardia. È proprio per questo motivo che, consapevole del periodo che stanno attraversando molte famiglie, abbiamo mantenuto invariati gli oneri fiscali per il 2024, garantendo stabilità economica ai nostri cittadini”.