VARZI Con l’inizio del nuovo anno, tra i mesi di gennaio e marzo 2024, prenderanno il via una serie di iniziative legate alla conoscenza ed esplorazione del borgo di Varzi da parte di bambini e ragazzi delle scuole cittadine.
Il progetto, nell’ambito dei finanziamenti del PNRR Borghi, prevede infatti la realizzazione di laboratori destinati alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, grazie ai quali gli alunni potranno entrare in contatto con alcuni dei luoghi più significativi del borgo – come la Torre delle Streghe, le torri di Porta Soprana e Porta Sottana e l’Oratorio dei Bianchi e dei Rossi -, e giocare con la loro fantasia e creatività.
Tutti i laboratori sono suddivisi in due parti, una esplorativa, che include una visita nel centro storico di Varzi, e una di produzione di elaborati da svolgere in classe. Mentre i più piccoli disegneranno e coloreranno, gli alunni della scuola primaria dovranno raccontare la storia di Varzi utilizzando il linguaggio del fumetto, lasciando libera la propria fantasia e creatività. Gli alunni della scuola secondaria, infine, dovranno proporre foto e video, scattati durante la visita guidata, realizzati come contenuto per i social.
Ulteriore laboratorio per le scuole primaria e secondaria sarà quello di “I nonni raccontano”, in cui un gruppo di anziani e anziane di Varzi – intervistati negli scorsi mesi in quanto custodi della cultura immateriale del borgo – condivideranno la loro esperienza di vita, aneddoti e ricordi della loro infanzia e gioventù con le classi: un momento di scambio e confronto in cui il comune di Varzi, nel passato e oggi, farà da collante.
Il sindaco di Varzi Giovanni Palli dichiara: “Il programma di rigenerazione del borgo di Varzi è inclusivo, poiché accoglie tutti i membri della nostra comunità. L’attenzione rivolta alle generazioni future è fondamentale: l’educazione al rispetto e alla conoscenza del territorio in cui vivono e delle tradizioni che questo racchiude sono promosse e valorizzate attraverso questi laboratori, nei quali un ruolo speciale è svolto dalle persone più anziane, colonna portante degli antichi saperi di Varzi”.