Broni. L’arte di Contardo Barbieri in mostra al centro culturale che porta il suo nome

BRONI – Il percorso espressivo di Contardo Barbieri raccontato attraverso 13 opere, in una mostra pensata per celebrare una delle figure culturali più eminenti della storia di Broni. Verrà inaugurata alle ore 11 di domani la retrospettiva “Omaggio a Contardo Barbieri”, organizzata dalla Fondazione Rosanna e Tino Scovenna, in collaborazione con il Centro Artistico e Culturale Contardo Barbieri di Via Emilia (che è anche sede dell’esposizione) e con il patrocinio del Comune.

Alla cerimonia di apertura interverrà la professoressa Alda Guarnaschelli, storica e critica d’arte. La mostra, in cui saranno esposti 9 quadri di proprietà della stessa Fondazione Scovenna e altri 4 provenienti da collezioni private, sarà poi visitabile fino a domenica 17 dicembre nei seguenti orari: il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, nei giorni feriali dalle 16:00 alle 18:00.

Nato a Broni nel 1900, Barbieri si diplomò all’Accademia di Brera nel 1921, iniziando la sua carriera artistica nel solco di una reinterpretazione della tradizione pittorica lombarda del tardo Ottocento. Successivamente aderì al gruppo Novecento e nel 1931 fu nominato direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo. Nel dopoguerra virò verso modelli e schemi derivati dall’arte antica. Si spense a Milano il 7 marzo del 1966.

«La mostra – commenta il sindaco Antonio Riviezzi – sarà un’eccellente opportunità per avvicinarsi all’opera artistica di Contardo Barbieri. Ringrazio la Fondazione Scovenna e il Centro Artistico e Culturale di Via Emilia per aver scelto di offrire alla città questa pregevole iniziativa»

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