VOGHERA In previsione dell’arrivo di personale femminile per il potenziamento dei servizi, verrà ammodernata la caserma dei Vigli del Fuoco di Voghera. Per quest’opera sono stati messi a disposizione 75mila euro: le opere prenderanno il via al più presto in modo tale da poter ospitare, a partire dalla prossima primavera, le donne che vestiranno la divisa di vigile del fuoco. Sono infatti sempre in crescendo le donne che hanno deciso di intraprendere questa attività.
“Proprio nelle scorse settimane – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba – la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento funzionale delle camerate e dei servizi della Caserma dei Vigili del Fuoco posta in via Turati 10. L’intervento, del costo complessivo di 75mila euro è interamente finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del “Piano Lombardia – Programma degli interventi per la ripresa economica” ed è finalizzato all’adeguamento delle camerate e dei servizi igienici della caserma dei pompieri di Voghera a seguito dell’inserimento nell’organico dei vigili del fuoco di personale femminile, rendendo nel contempo necessario provvedere ad una diversa distribuzione degli spazi adibiti a riposo”.
Il progetto prevede la realizzazione di un ambiente destinato al pernottamento del personale femminile, tramite la creazione di un divisorio a suddivisione dell’attuale camerata più ampia, e la ripartizione del servizio igienico preesistente in due bagni, dei quali quello adibito al personale maschile avrà accesso dal corridoio di distribuzione, mentre l’altro sarà accessibile direttamente dalla camerata femminile per garantire la necessaria privacy. Entrambi i blocchi dei bagni saranno suddivisi in tre zone funzionali, un antibagno con lavabo, una zona docce e un locale servizio igienico.
“L’opera – continua l’assessore Gabba – ha avuto il nulla osta da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, sarà realizzata nei prossimi mesi in modo tale da rendere adeguata la caserma entro la prossima primavera, quando cioè il personale maschile sarà affiancato nella sua importante opera svolta sul territorio, anche dal personale femminile”.