ROMAGNESE Dopo anni di abbandono e di spopolamento l’Oltrepo collinare e montano torna ad essere appetibile per il mercato immobiliare. Il rovescio della medaglia arriva a seguito delle numerose richieste non solo di seconde case ma anche come prima abitazione.
Se per decenni il mercato immobiliare nella fascia appenninica è rimasto praticamente fermo, se si esclude qualche sporadica richiesta in particolare per case rurali da utilizzare nel periodo estivo, ora si va in controtendenza. Su tutti spicca l’esempio di Romagnese in alta Val Tidone dove dopo che per lungo tempo le richieste di abitazioni erano praticamente quasi nulle, ora dopo la pandemia e le numerose iniziative di valorizzazione del territorio vi è stato un sensibile aumento nell’interesse immobiliare non solo a Romagnese capoluogo ma anche nelle singole frazioni. Ci sono i rendiconti delle varie agenzie immobiliari che confermano e testimoniano un trend in netta crescita rispetto al passato.
“Tra gli aspetti più rilevanti in questi ultimi anni in alto Oltrepo Pavese vi è sicuramente quello del ritorno di una certa appetibilità del mercato immobiliare, specie nel periodo durante e post pandemia – sottolinea il sindaco Manuel Achille -“. Tra i comuni più apprezzati sotto questo aspetto vi è senza dubbio Romagnese, che ha conosciuto negli ultimi anni un forte interessamento per il mercato “di ritorno” delle persone. Tutto questo grazie ad una buona proposta di servizi che il comune è ancora in grado di offrire accompagnata ad una comodità di raggiungimento dai principali centri abitati, grazie soprattutto all’attraversamento della strada statale 412 della Val Tidone che collega il comune montano al cuore di Milano.
Il sindaco Manuel Achille conferma questo aspetto e ne rimarca i tratti principali: “Il fatto che Romagnese sia tornata al centro dell’attenzione di acquirenti di immobili non può che farci un immenso piacere. Il dato è confermato da operatori del settore che ci hanno comunicato una richiesta di informazioni in grande crescita per i nostri immobili negli ultimi anni, molte delle quali poi si traducono in effettiva compravendita”.
Sicuramente, il fatto di essere abbastanza “comodi” rispetto ai principali centri abitati – continua il sindaco di Romagnese – e il fatto di essere riusciti negli anni a mantenere i servizi indispensabili, gioca un ruolo determinante l’appetibilità del borgo, senza contare la nostra offerta turistica molto varia e variegata. Vi sono senza dubbio aspetti da migliorare come ad esempio la connettività, sulla quale però si sta intervenendo con la posa della fibra ottica, ed altre situazioni da migliorare nel corso dei prossimi anni per continuare ad essere attrattivi, per rappresentare un’opzione non soltanto di villeggiatura ma anche di residenza per il domani delle persone”.