ZAVATTARELLO Quasi 400mila euro: è il saldo negativo che risulta dal bilancio. Un situazione delicata in cui versa in questo momento il comune di Zavattarello, attualmente guidato dal vice sindaco Mauro Colombini dopo l’uscita di scena del primo cittadino, Simone Tiglio, per alcune vicende giudiziarie legate al borgo dell’alta val Tidone che lo hanno visto direttamente coinvolto. Che pesa sui numeri che sono stati presentati nell’ultimo consiglio comunale c’è il parere negativo da parte del revisore dei conti, in merito al bilancio di previsione per gli anni 2023-2025. Il tutto per “il mancato rispetto dei principi di attendibilità, congruità, coerenza e competenza finanziaria”.
E la minoranza ora attende che il vice sindaco convochi un consiglio comunale apposito sul bilancio mentre si attende che anche la Corte dei Conti intervenga per capire la situazione patrimoniale in cui versa il comune di Zavattarello. L’opposizione, pur ribadendo che il proprio voto contrario ci sarebbe stato in ogni caso, ha comunque manifestato profonde perplessità più che nel merito della bocciatura del bilancio nel percorso verso il quale questa impostazione economica può portare nel breve e medio termine. Il tutto anche attraverso un volantino distribuito in questi giorni a Zavattarello.
“Siamo preoccupati della situazione – sottolineano i tre consiglieri di minoranza, Davide Corti, Mauro Resca e Roberto Bardini –. Che noi non avremmo votato a favore del bilancio è un dato assodato. Balza all’occhio però questo parere negativo, più che per le conseguenze in sé per la direzione che si è dato a questo bilancio, bocciato senza se e senza ma da un professionista. Ora speriamo che questo permetta una maggior attenzione ai conti con spese utili e metodi pratici per la messa in sicurezza dell’impianto economico. Abbiamo chiesto alla maggioranza di essere aggiornati sul futuro iter”. E nei prossimi giorni dovrebbe esserci un consiglio comunale dedicato proprio a questo problema”.