VOGHERA Il cavo Lagozzo è un sorvegliato speciale. Dopo che negli anni passati a seguito di piogge torrenziali o ‘bombe’ d’acqua si erano verificati allagamenti nei campi circostanti e anche lungo la strada che da Voghera porta alla località di Torremenapace, Comune e Regione Lombardia, di concerto, hanno deciso una serie di interventi che avranno il compito di evitare strozzature al corso d’acqua e allo stesso tempo un migliore deflusso soprattutto in caso di maltempo.
“Proprio in questi giorni – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici del comune di Voghera, Giancarlo Gabba – sono stati eseguiti alcuni interventi di pulizia e di consolidamento spondale di alcuni canali appartenenti al reticolo idrico minore del comune di Voghera, con particolare riferimento al Cavo Lagozzo, dove nell’ambito del sistema di monitoraggio, operato dal Settore LLPP Servizio VP AU erano emerse delle lievi anomalie causate dal particolare sviluppo della vegetazione in alveo, dall’operato di animali selvatici (che spesso scavano le sponde arrecando danni) e dalle piene che si sono verificate in passato”. E Gabba spiega le opere che sono state eseguite in queste settimane.
“I tecnici del comune di Voghera sono pertanto intervenuti prontamente a risolvere le problematiche riscontrate anche avvalendosi della collaborazione di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) resasi disponibile ad eseguire interventi di manutenzione anche non preventivabili del reticolo idrico minore, secondo le regole regionali e normate nel protocollo d’intesa siglato tra le parti nel settembre 2023 su indirizzo del giunta comunale. Questa fattiva collaborazione – spiega ancora l’assessore Gabba – ha proprio lo scopo di ottimizzare le risorse e le competenze al servizio della tutela del territorio vogherese al fine di scongiurare il verificarsi di episodi di esondazione alle proprietà private limitrofe”.
Per gli interventi di pulizia e decespugliazione dell’alveo del Lagozzo sono stati investiti 15mial euro complessivi che vanno ad aggiungersi ai 5mila, precedentemente stanziati per la manutenzione ordinaria del reticolo idrico minore in corso di svolgimento. Tra alcune settimane partiranno invece i lavori per rifare il ponte che porta a Torremenapace che funge da imbuto al deflusso dell’acqua piovana in modo tale da permettere il regolare scorrimento ed evitare, come accaduto in passato, allagamenti.