MENCONICO Il Butalà, il piatto tipico che andrà ad identificare il territorio dell’Oltrepo montano, realizzato con le patate Deco del Brallo e il tartufo di Menconico approda al parlamento europeo. Non capita spesso che un piatto possa arrivare sino a Strasburgo ma ci ha pensato il sindaco di Menconico, Paolo Donato Bertorelli, che da mesi sta lavorando per promuovere questa tradizione che dovrà diventare simbolo della collina e montagna pavese. Il Butalà, nome del dialetto dell’alta valle Staffora, sta ad identificare un tipo di gnocco. E questo è fatto con patate, ripieno di tartufo e condito con burro, formaggio e tartufo.
E l’altro giorno appunto, al parlamento europeo di Strasburgo una delegazione di Menconico ha presentato il Butalà. Hanno partecipato alla manifestazione, oltre al sindaco Bertorelli, Federica Tambussi in rappresentanza dei ristoratori, Giorgina Rossi, Alex Bertorelli, Cristina Numerati, Francesco Gatti, Nicolò Bertorelli, Luca Rossi in rappresentanza della pro loco e Raffaella Costa che ha presentato il libro sui siti nazionali di raccolta tartufo. La delegazione è stata ricevuta da Angelo Ciocca in qualità di coordinatore della Commissione agricoltura del parlamento europeo.
Durante l’incontro il sindaco Bertorelli ha spiegato che a Menconico sono nate molte tartufaie coltivate recuperando dei terreni incolti ed abbandonati mettendo a dimora piantine di querce, nocciole, carpino e che dopo qualche anno producono tartufo. Il primo cittadino ha inoltre invitato tutti i partecipanti al parlamento europeo a venire in valle Staffora e Val Tidone a gustare il Butalà e ha auspicato che in zona possa nascere un laboratorio di lavorazione e trasformazione del tartufo e che possa mettere sul mercato un prodotti finito a base di tartufo e con il marchio del Butalà.
“E’ stata un’esperienza unica – sottolinea Bertorelli – e per questo ringrazio l’onorevole Ciocca, i ristoratori della valle e posso dire che questa è una prima tappa di un percorso lungo e che ci porterà buoni risultati e valorizzerà il nostro territorio”.