ROMAGNESE Le patate di Romagnese sbarcano fino nelle isole, in Sardegna e Sicilia. E c’è grande soddisfazione nel borgo dell’alta val Tidone dove due giovani imprenditori, due cugini Gabriele e Andrea Mori, a differenza di tanti altri che hanno scelto la via più comoda di trasferirsi in città, hanno deciso di restare tra questi monti, all’ombra del Penice e del Calenzone, investendo sul territorio e dando vita a ‘Terre Villane’ che da 2017 produce patate, farina e miele.
“In sostanza – spiegano Gabriele e Andrea Mori – sei anni fa abbiamo deciso di convertire l’attività aziendale dei nostri nonni basata principalmente sul foraggio e da lì siamo partiti per coltivare patate, cereali antichi, mais e frumenti. Di anno in anno abbiamo aggiunto coltivazioni innovative e che erano state abbandonate negli anni come la segale e il grano saraceno”. Gabriele e Andrea Mori di 37 e 34 anni gestiscono qualcosa come 40 ettari di terreno dai 750 ai 950 metri di altitudine. Insomma due giovani che hanno avuto il coraggio di scommettere sul territorio.
“Nel 2017 abbiamo iniziato quasi per gioco – spiegano ancora i cugini Mori – buttandoci in questa avventura. Di anno in anno abbiamo investito e stiamo ancora investendo sul territorio. Siamo sempre stati innamorati di Romagnese e della frazione dove si trova la nostra azienda, Casa Villa, e per questo abbiamo deciso di restare tra i nostri monti”. Oltre alle patate di cui fanno vendita diretta a Romagnese ma che vengono distribuite anche nei negozi e ristoranti, l’altro prodotto di punta è il mais ‘ottofile’ pavese, un mais autoctono dell’alto Oltrepo che resiste molto bene anche alla siccità e da cui si ottiene un’ottima farina da polenta e che ricorda i sapori di una volta.
“I nostri prodotti stanno avendo grande successo – concludono Gabriele e Andrea – oltre che in Oltrepo stiamo lavorando molto su Milano e tramite internet le nostre farine sono state consegnate anche nelle isole italiane oltre che con in molti agriturismi lombardi”.