PAVIA Una tecnica antica come quella del trapianto del riso combinata con l’utilizzo di sensori e nuove tecnologie, per avere risaie 4.0 in grado di ridurre fino al 60% la quantità d’acqua necessaria alla coltivazione. Per questo approccio alla risicoltura tra innovazione e tradizione il pavese Giuseppe Zafferoni Masinari è stato premiato con gli Oscar Green di Coldiretti Lombardia, il riconoscimento promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare le migliori esperienze portate avanti dai giovani imprenditori agricoli lombardi.
La consegna del premio di Coldiretti Lombardia al 26enne di Mede nella categorie “Impresa Digitale” è avvenuta ieri sera a Lonato del Garda (BS) presso la cantina Perla del Garda. A premiarlo l’europarlamentare pavese Angelo Ciocca, presente alla cerimonia insieme anche ad Alessandro Beduschi (assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), Giorgio Maione (assessore all’Ambiente e Clima), Barbara Mazzali, (assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Simona Tironi (assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro).
“In provincia di Pavia – secondo un’analisi di Coldiretti Pavia su dati Registro Imprese – sono circa 400 le aziende agricole gestite da imprenditori under 35, attive in tutti i campi del settore”.
“I giovani imprenditori agricoli portano vita nuova nel settore più tradizionale della nostra economia – sottolinea Uberta Gastel, Delegata provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Pavia – dimostrando che tradizionale significa anche rispettoso di una cultura millenaria che ci distingue dal resto del mondo”.
“Esperienze come quella di Giuseppe Zafferoni Masinari – commenta Antonio Tessari, Direttore di Coldiretti Pavia – sono esempi di un modello agricolo di innovazione sostenibile da tutti i punti di vista (economico, ambientale e sociale), un esempio che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità guardando al futuro con creatività e rinnovamento”.