La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha dato il via libera alle prime disposizioni attuative relative all’avvio dei Centri per la Vita Indipendenti in attuazione della Legge regionale 25/2022 (Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente inclusione sociale di tutte le persone con disabilità).
PROGETTO INNOVATIVO – Esprime soddisfazione l’assessore Lucchini: “L’approvazione delle linee guida per il funzionamento e la gestione dei Centri per la Vita Indipendente è la messa a terra di un progetto innovativo che ha ispirato la nostra legge regionale e ha aperto concretamente la strada al diritto alla vita indipendente mettendo tutte le persone con disabilità in condizione di scegliere come vivere la propria vita e decidere dove, come e con chi vivere”.
AUTODETERMINAZIONE – L’obiettivo, chiarisce l’assessore, “non è rivolto necessariamente alla costruzione di una vita per conto proprio, ma mira all’autodeterminazione delle persone con disabilità, riflettendosi anche nell’ambito familiare del soggetto interessato”.
TRASVERSALITA’ – Il diritto alla vita indipendente, sottolinea Lucchini, “è trasversale alle politiche regionali comprendendo, quindi, quelle di carattere sociale, socioassistenziale, sociosanitario, sanitario ma anche di supporto all’inclusione scolastica e lavorativa, quelle relative all’accessibilità, alla mobilità e alla piena partecipazione alla vita sociale e politica”.
AL SERVIZIO DELL’INCLUSIONE – Infine, conclude l’esponente della Giunta lombarda, “con la deliberazione di oggi abbiamo voluto, sentite le associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, definire le caratteristiche essenziali del Centro, l’organizzazione e le modalità di funzionamento: funzioni di front office, back office, attività di sensibilizzazione, supporto e attivazione della comunità. Un Centro che sarà ogni giorno al servizio dell’inclusione”.
PRINCIPI DELLA LEGGE ‘VITA INDIPENDENTE’ – La legge regionale n. 25/2022 pone l’attenzione su alcuni principi fondamentali verso i quali Regione Lombardia sta orientando i propri provvedimenti da tempo:
-libertà della persona di scegliere
– accesso e fruizione dei servizi
– valutazione multidimensionale
– progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato (di seguito progetto di vita)
-budget di progetto come strumento di ricomposizione delle risorse nella logica del fondo unico per le disabilità.
RISORSE STANZIATE – Biennio 2023/2024: 2.000.000 di euro.
Con le risorse messe a disposizione dalla Legge regionale e in considerazione delle specifiche esigenze territoriali, si ritiene opportuno destinare interamente le risorse biennio 2023-2024 per l’avvio di almeno di n. 33 centri per la vita indipendente, garantendo così la presenza diffusa sull’intero territorio regionale.
SOGGETTI DESTINATARI – Centri per la vita indipendente: ATS, ASST, Ambiti Territoriali, persone con disabilità.
(Fonte Lombardia notizie)