VARZI – Via alla fase di progettazione per la sistemazione del ponte sullo Staffora lungo la provinciale 166 che da Varzi porta verso la Val Curone, in provincia di Alessandria. La progettazione prevede un investimento di circa 250mila euro. Dopo di che, per le opere, è previsto un investimento pari a 1 milione e 200mila euro: si tratta di lavori resi possibili grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalla regione Lombardia attraverso la Comunità montana dell’Oltrepo pavese.
Regione di fatto ha stanziato complessivamente oltre 5 milioni e mezzo di euro per far fronte a una serie di interventi sul dissesto idrogeologico. Tre sono gli interventi più importanti: oltre 1 milione e 700mila euro (finanziamento che era stato richiesto dalla Provincia di Pavia) per sistemare l’anello viabilistico di Santa Margherita di Staffora con le due strade che da Casanova portano alla località turistica di Pian del Poggio. L’altra parte del leone la fanno la sistemazione di due ponti: oltre 1 milione e 200mila euro per quello di Varzi e oltre 850mila euro per quello di Bagnaria, entrambi attraversati dal torrente Staffora.
“Sono oltre 50 i ponti oggetto di investimento da parte della Provincia di Pavia nel corso del biennio 2023/2024 – sottolinea il presidente Giovanni Palli -. Un lavoro, reso possibile grazie ad una puntuale azione di monitoraggio, che interesserà anche il ponte sul torrente Staffora nel comune di Varzi. Un intervento importante di risanamento del ponte sulla provinciale 166 che vedrà il rifacimento dei giunti, dell’asfalto, del supporto alle ringhiere e dei marciapiedi per un camminamento in sicurezza da parte della comunità locale in uno dei punti più significativi del territorio, in quanto a pochi metri si trova la partenza della’ Via del Sale’ che ogni anno porta migliaia di escursionisti, italiani e stranieri, sul nostro territorio. Un intervento importante – conclude Palli -. che, insieme agli oltre 50 interventi sui ponti della provincia di Pavia, ci permette di investire con forza sulle nostre infrastrutture e sul nostro territorio”.