Val di Nizza. Telecamere e fototrappole per individuare chi abbandona i rifiuti

VAL DI NIZZA Rifiuti abbandonati a ridosso dei cassonetti. Un problema che accomuna diversi comuni oltrepadani. Ma ora il sindaco di Val di Nizza stanco di questa situazione che oltre a non essere un bel biglietto da visita per i numerosi turisti che frequentano il territorio ma fungono anche da richiamo per animali che rischiano di provocare epidemie, ha deciso di correre ai ripari installando nuove telecamere di videosorveglianza ma anche fototrappole in grado di catturare le immagini di chi abbandona insistentemente i rifiuti.

Quello che fa maggiormente rabbia è che spesso e volentieri vengono abbandonati a ridosso dei cassonetti per la raccolta del vetro diverse bottiglie che invece di essere inserite correttamente nel contenitore vengono lasciate a terra.

“Una situazione che va avanti ormai da diverso tempo – sottolinea il sindaco di Val di Nizza, Franco Campetti -. Un biglietto da visita non certo accogliente per i numerosi turisti che specie in questo periodo affollano il nostro territorio”.

Basta transitare accanto alla strada provinciale numero 7 della Val di Nizza nel tratto che da Molino Cassano sale a Sant’Albano, per accorgersi di persona dello scempio che è stato creato. Una decina di sacchetti colmi di bottiglie, cartoni pieni di vetri posizionati proprio di fianco al raccoglitore del vetro. E ci si chiede se era poi così tanta fatica buttarli dentro al cassonetto invece che abbandonarli.

“In considerazione che questa situazione continua a ripetersi – continua Campetti – come amministrazione abbiamo deciso di potenziare a breve la videosorveglianza su tutto il territorio e in particolare nelle zone sensibili e di posizionare fototrappole per capire chi si comporta così incivilmente”.

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