MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA – Maurizio Allegrini, titolare dell’azienda dove si è sviluppato il focolaio della Psa si mette le mani nei capelli. “Anni di lavoro sfumati nel nulla. E pensare che da mesi avevamo attivato tutti i protocolli e li abbiamo seguiti alla perfezione per evitare di essere contaminati. Poi si sono ammalati una decina di maiali e a quel punto abbiamo capito che questa malattia ci ha colpiti. E pensare che anche gli addetti alla manutenzione dell’allevamento si cambiano ogni volta che entrano e escono seguendo tutti i protocolli”.
“Cos’è successo? Ce lo stiamo chiedendo tutti. Non escludo che la malattia sia stata portata dagli insetti che dopo aver morso qualche cinghiale hanno poi portato la malattia nell’allevamento. Tutti i 160 suini che avevamo – conclude Allegrini – sono stati abbattuti. Due volte alla settimana avevamo i controlli dei veterinari, ma questo non è bastato. Ora confidiamo in qualche ‘ristoro’ perché se no qui andare avanti è davvero difficile”.