CLUSONE (BG) – Da ieri e fino al 13 agosto l’Oltrepò FBC sarà in ritiro presso Clusone, località della Val Seriana già scelta la scorsa estate. La squadra bronese si allena con doppie sedute giornaliere e disputerà tre uscite amichevoli (allenamenti congiunti). Con il neo mister Agostino Mastrolonardo (ex Giussano e Lazzate) e il suo staff, sono 25 i giocatori di una rosa che vede 16 volti nuovi (tra cui 4 stranieri) e 9 confermati dalla passata stagione, e che è pronta ad affrontare il campionato di Eccellenza.
Il calciomercato dei biancorossi è stato ricco di innesti di qualità. Dalla Sestese, dove ha messo a segno 16 reti nella scorsa stagione, è arrivato il bomber Luca Ferraro, un colpo che ha dato fisicità all’attacco e potenzialità sia nel gonfiare la rete, sia nell’aiutare i compagni di squadra. Dalla Vogherese, neo promossa in serie D, è arrivato l’attaccante classe ’98 Riccardo Franchini (10 reti in 31 presenze nell’ultima stagione); dalla Tritium l’esterno offensivo classe ’93 Riccardo Vaglio (13 reti in 29 presenze nel 2022/23, reduce da due vittorie consecutive del girone B di Eccellenza – quest’ultimo appunto con la Tritium, quello scorso con il Sant’Angelo); dalla Virtus Binasco il classe 2022 Niccolò Cavallotti (11 reti nella scorsa stagione tra campionato e Coppa Italia).
Ci sono anche quattro “stranieri” che indosseranno la maglia dell’Oltrepò 2023/24 e sono Diego Carlos Aguilera Petraglia, che avrà il numero “20”, Carlos Augusto Junior Florencianez Vera, mezz’ala con il fiuto del goal e nuovo numero “10”, il difensore Carlos Miguel Nunez Cuenca, che prenderà il numero “3”, e il nuovo regista, il numero “28”, Mateo Modotti. Prelevato anche il centrocampista Stefano Bartoli, classe 2002, prodotto del settore giovanile del Novara e nell’ultima stagione alla Vis Nova Giussano.
“L’Oltrepò FBC non ha mai fatto un mercato locale, chi è qui è qui per le sue qualità – ha dichiarato il DS dei biancorossi Nicola Raso – Sono scelte tecniche, sono mesi che lavoriamo a queste trattative. La filosofia dell’Oltrepò FBC è quella che il calcio è spettacolo: c’è meno margine d’errore nel prendere un giocatore conosciuto, a noi piace fare qualcosa di diverso e con il lavoro vogliamo vedere di portare qualcosa di nuovo. Abbiamo un mercato diverso, non facciamo aste, abbiamo ringiovanito la rosa, siamo andati diretti su quei giocatori che ci interessavano come Vaglio, Guerci, Ferraro, Franchini e gli altri. La squadra non la si fa adesso, io da ottobre pensavo già alla costruzione della rosa. Ringrazio Walter Lopez, Roberto Pingiori, Stefano Valente e la Eracle che hanno sposato la causa Oltrepò FBC”. Il club bronese riparte dalla finale “gironale” dei play-off conquistata nell’ultima stagione e si candida sicuramente come una delle squadre più forti del prossimo campionato di Eccellenza lombarda.