E’ crisi idrica in sei comuni dell’Oltrepo Pavese

PONTE NIZZA Una fetta d’Oltrepo è a secco. La mancanza di precipitazioni piovose sta mettendo in grave difficoltà gli acquedotti di 6 comuni: Torrazza Coste, Borgo Priolo e Montebello della Battaglia nella fascia bassa oltrepadana; Ponte Nizza, Val di Nizza e Santa Margherita in Valle Staffora. Al momento l’acqua è garantita solo grazie al continuo rifornimento dei serbatoi e degli acquedotti da parte di Asm Voghera che quotidianamente effettua almeno un viaggio per ogni singolo comune per garantire l’acqua potabile. I sindaci dei sei comuni che stanno affrontando l’emergenza idrica, anche su richiesta di Asm Voghera, hanno emesso un’ordinanza per sensibilizzare la popolazione dell’utilizzo delle risorse idriche.

In mancanza di piogge la situazione diventa sempre più difficile e se non ci sarà un’inversione di tendenza non è addirittura da escludere, specie nelle ore notturne, una razionalizzazione dell’acqua

. In questo momento la spola delle autobotti fra la sede di Asm di via Pozzoni e la fascia collinare considerata in crisi idrica riguarda gli acquedotti di Ponte Nizza (la frazione di Sant’Alberto di Butrio), Val di Nizza con particolare riferimento a Poggio Ferrato e Sant’Albano, Montebello della Battaglia, Borgo Priolo, Torrazza Coste e Santa Margherita di Staffora.

“Per quanto riguarda il nostro comune – spiega il sindaco di Santa Margherita, Andrea Gandolfi – il problema riguarda la frazione di Massinigo che nei giorni scorsi era rimasta senz’acqua ma grazie al tempestivo intervento di Asm la situazione è stata risolta. Come sempre nel periodo estivo il nostro comune si popola di villeggianti e turisti e per questo, a causa della scarsità di piogge, Massinigo, Sala e Santa Margherita soffrono della carenza d’acqua”.

I sindaci dei sei comuni interessati dall’emergenza idrica invitano la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile. In particolare è stato chiesto di non utilizzare l’acqua potabile per l’irrigazione e l’annaffiatura di giardini e prati, per il lavaggio di cortili e piazzali e dei veicoli privati, il riempimento di fontane ornamentali e piscine private e per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. “Per il momento i problemi legati alla carenza idrica – sottolinea il sindaco di Ponte Nizza Tino Pernigotti – vengono sopperiti con le autobotti di Asm che ricaricano i serbatoi. La situazione più critica si registra a Sant’Alberto di Butrio”.

A Val di Nizza il sindaco Franco Campetti spiega: “Non piovendo, dalle sorgenti esce sempre meno acqua e questo rischia nelle prossime settimane di peggiorare una situazione che è già al limite ma che viene tamponata grazie ai continui viaggi delle autobotti di Asm”.

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