CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Sono passati 4 anni da quella bruciante retrocessione in Terza Categoria, maturata soltanto ai playout della stagione 2018/19 e sentenziata sul campo di Ponte Nizza. Ma finalmente l’A.C. Castelletto – società fondata nel 1980 e che vanta come massimo traguardo storico alcuni campionati in Prima Categoria sul finire degli anni ’90 e alcuni accessi in Coppa Lombardia – è riuscito a tornare in Seconda, serie che aveva già conquistato sul campo nel 2012, vincendo il campionato di Terza. Quest’anno i neroverdi erano partiti per disputare un buona stagione e assestarsi in zona playoff. Agli spareggi, però, i ragazzi di mister Brambilla si erano trovati di fronte un erculeo Varzi, rifondato dopo la cessione del diritto sportivo di Eccellenza al neonato Oltrepò di Broni. Nonostante il forte avversario da battere, i castellettesi stavano per compiere l’impresa, ma l’1-1 finale allo stadio “Chiappano” aveva premiato la squadra della Valle Staffora per il miglior piazzamento in stagione regolare, condannando il Castelletto a un’altra stagione nell’ultima categoria calcistica.

Qualche giorno fa, invece, è arrivata una bellissima comunicazione ufficiale nel piccolo comune dell’Oltrepò pianeggiante: il club neroverde è stato ripescato in Seconda. “Questa bellissima notizia è semplicemente la giusta paga per quanto fatto fin dagli albori della scorsa stagione ed é la conseguenza più naturale degli sforzi fatti da tutte le persone appassionate e innamorate dell’AC Castelletto, primi su tutti i miei ragazzi – ha commentato un entusiasta mister Riccardo Brambilla – Sono profondamente fiero e onorato di aver aiutato questa società e questa fantastica famiglia a centrare la quarta promozione nella sua storia e di averla portata un gradino più in alto”. La prima mossa di mercato dei castellettesi, dopo aver presentato domanda di ripescaggio, era stata proprio la conferma di Riccardo Brambilla sulla panchina. La rosa, nel frattempo, è stata rinforzata con innesti di qualità come Moreno Massimiliani, seconda punta classe 2000 che nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Lungavilla (1° Cat.), Alessandro Padovan, attaccante nell’ultima stagione al Viqueria (2° Cat.), e Luca Ghidotti, difensore nella scorsa stagione protagonista con la maglia della Chignoloese (2° Cat. lodigiana).

“La notizia era nell’aria ma lo è stata solo in questi giorni, nei quali abbiamo ricevuto telefonate che ci dicevano che saremo stati ripescati  – ha concluso mister Brambilla – In queste settimane siamo stati primi nelle graduatorie di ripescaggio. Abbiamo avvicinato i giocatori senza promettere nulla, senza promettere qualcosa che non ci sentivamo in tasca. Era qualcosa che non dipendeva da noi, quindi con chi è venuto non abbiamo mai speso parole in questo senso. Nella scorsa stagione ce l’abbiamo messa tutta per meritarcela sul campo, l’abbiamo persa per episodi. Adesso che è ufficiale siamo felici come  bambini. Faremo di tutto per quelle persone innamorate del Castelletto che hanno fatto tanto per raggiungere questo traguardo”. Molto probabilmente l’A.C. Castelletto sarà inserito nel girone “U” di II° Categoria, insieme ad altre compagini oltrepadane come Nizza, Portalberese, Viqueria e Zavatarello.