Un nuovo sistema per mettere in sicurezza ed evitare dissesti e frane lungo le strade. Per la prima volta nell’Oltrepo collinare è stato adottato lungo la provinciale Varzi-Pietragavina-Zavattarello

VARZI Cemento, griglie di metallo e asfalto. Un nuovo sistema per mettere in sicurezza ed evitare dissesti e frane lungo le strade. Questo mix di componenti è stato messo a punto per la prima volta nell’Oltrepo collinare lungo la strada provinciale numero 207 Varzi-Pietragavina-Zavattarello, una delle arterie più trafficate ma allo stesso tempo più martoriate di tutta la fascia montana. La fase di rimodellamento dell’asfalto è diverso da quello utilizzato lungo le altre strade dove solitamente viene rimosso il tappetino ammalorato per posizionarne uno completamente nuovo.

Lungo la strada che da Varzi sale a Pietragavina è stato invece effettuata una fase di stabilizzazione con la posa di cemento nel fondo stradale che è stato scavato rispetto alla sede precedente di circa 40 centimetri. Sopra il cemento è stata posata una geogriglia che ha una doppia funzione: serve da ripartitore di carico in modo tale che il passaggio dei mezzi pesanti non causi fratture nell’asfalto e quindi in seguito avvallamenti e frane verso il bordo strada. Scongiurando l’apertura di fenditure sull’asfalto, dovute al passaggio dei camion, si eviterà che l’acqua piovana possa filtrare in queste causando frane.

La strada che era chiusa ormai da qualche settimana è stata riaperta ieri mattina alle 7, con un giorno di anticipo rispetto alle previsioni. Nel giro di un mese i tecnici della Provincia effettueranno dei sopralluoghi per verificare se queste griglie avranno retto all’impatto coi mezzi pesanti. Se così fosse, questo nuovo sistema di asfaltatura in futuro potrebbe essere utilizzato anche lungo altre strade collinari e montane. Ma sono ben tre gli interventi programmati dalla Provincia per riqualificazione dei corpi stradali interessati dalle frane. Il tutto con una spesa di 333mila euro finanziati dalla Regione Lombardia.

Le opere prevedono la realizzazione di interventi volti alla manutenzione straordinaria di molteplici segmenti relativi oltre alla sp 207, anche sulla provinciale numero 62 (Cecima – Serra del Monte) e sulla sp 48 (Casanova Staffora – Casale Staffora) consistenti prevalentemente nella riqualificazione dei corpi stradali in frana, mediante un insieme sistematico di opere con lo scopo di migliorare il drenaggio delle acque superficiali e il consolidamento della sede viaria interessata da evidenti dissesti. Il tutto al fine di garantire una durabilità degli interventi, scongiurando l’innescarsi dei caratteristici movimenti franosi. Mentre sono terminati gli interventi a Pietragavina proprio ieri mattina sono partite le opere sulla provinciale di Cecima che risulta in più punti danneggiata dalle frane.

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