Nominato Francesco Maria Perrotta alla direzione del Teatro Sociale di Voghera

VOGHERA Dopo  37 anni  di chiusura, il Condominio  Teatrale “Società del Teatro” nomina  Francesco Maria Perrotta alla direzione del Teatro Sociale di Voghera in vista dell’imminente riapertura prevista per il 2023.

La volontà da parte del Condominio Teatrale “Società del Teatro” (fondato nel 1844 con lo scopo di gestire il Teatro Sociale di Voghera) è quella di riportare in attività la Sala Teatrale, che verrà gestita dalla Fondazione Teatro di Voghera non appena avrà acquisito la personalità giuridica.

Il Teatro Sociale di Voghera, progettato nel 1936 da Giacomo Moraglia e realizzata tra il 1842 e il 1845 dall’architetto Gioacchino Dell’Isola del Borghetto, è un gioiello di architettura e di interesse storico che per trentasette anni è stato chiuso al pubblico per inagibilità e che vedrà riaprire il suo sipario di boccascena grazie ad una forte volontà politica in risposta ad una richiesta di nuova offerta culturale.

La scelta di nominare Francesco Maria Perrotta per questo incarico è stata una normale prosecuzione degli interventi culturali già messi in atto sul territorio come il Festival Multidisciplinare a Varzi.

Il Teatro Sociale di Voghera riparte quindi con un esperto: Presidente dell’Associazione formata dai più prestigiosi festival italiani (ItaliaFestival) siede anche nel board dell’European Festivals Associations (EFA) network che dal 1952 riunisce circa 80 tra i più importanti festival di musica, danza, teatro e arti performative in genere.

Francesco Maria Perrotta porta in dote a Voghera l’esperienza maturata negli anni che gli ha consentito di costruire rapporti diretti con le Soprintendenze e le Direzioni artistiche dei principali festival italiani e internazionali, nonché con il Ministero della Cultura (MIC) e degli Esteri (MAECI).

Oggi è possibile riaprire la sala teatrale al pubblico, sia grazie ai più recenti fondi specifici del PNRR, che agli interventi del 2018, grazie a uno stanziamento di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, è stato compiuto il restauro completo dell’edificio: esso comprende il ripristino di palchi e platea, il risanamento della cupola affrescata, la reinstallazione dell’illuminazione (ivi compreso il lampadario centrale), la posa di nuovi impianti elettrici e termici, di nuove macchine sceniche, il ripristino completo degli arredi e la messa a norma di sicurezza delle infrastrutture.

“Amministrare la cosa pubblica significa impegno, dedizione, oculatezza ma anche volontà di realizzare i sogni di una Comunità. E la riapertura del Teatro Sociale sarà un vero e proprio sogno che si realizza per Voghera e per i Vogheresi – le parole del Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli -. Il nostro Teatro Sociale è un gioiello di architettura e di interesse storico che per trentasette anni è stato chiuso al pubblico per inagibilità e che vedrà riaprire il suo sipario di boccascena grazie ad una forte volontà politica in risposta ad una richiesta di nuova offerta culturale. La riapertura del Teatro è stata un punto prioritario di questa Amministrazione fin dal primo giorno, perché fare tornare a vivere un gioiello come il Teatro significa dare un nuovo impulso di crescita alla Città tutta in termini di qualità, attrattività, identità, indotto. La mostra dedicata a Valentino Garavani che abbiamo fortemente voluto nel 2022 proprio nel Teatro Sociale ha consentito di apprezzare la bellezza di un patrimonio che molto presto tornerà ad essere fruibile”.

“Asm Voghera S.p.a, l’Azienda Pubblica di riferimento di Voghera e del territorio Oltrepadano ha affiancato in questi anni il Comune di Voghera per consentire di raggiungere questo importante risultato di riapertura del prezioso Teatro della Città” dichiara il Presidente di Asm Voghera S.p.a Sergio Bariani.


“Sono orgoglioso e onorato di far parte di questa azione di risveglio sociale, la riapertura di un teatro è un segno tangibile di rinascita culturale. L’obiettivo sarà andare oltre il Comune di Voghera sia in termini di collaborazioni che di pubblico. Insieme ad altri professionisti del settore andrò ad elaborare e realizzare una programmazione artistica multidisciplinare che scoprirete prossimamente. Se oggi è possibile riaprire un teatro come questo è anche grazie alle attività che nel tempo sono state messe in atto da player come le associazioni del territorio che in tutti questi anni hanno continuato a tenere alto l’interesse in prospettiva della riapertura del teatro stesso.” dichiara Francesco Maria Perrotta.

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