Con 500mila euro sono stati completati i lavori di riduzione del rischio idrogeologico a Sanguignano di Montesegale

MONTESEGALE – Oltre 590mila euro per un intervento di regimentazione idraulica, messa in sicurezza e riduzione rischio idrogeologico del versante nella frazione Sanguignano di Montesegale. “E’ stato – dice il sindaco Carlo Ferrari – un anno impegnativo per i lavori pubblici a Montesegale. Sono molti i cantieri allestiti nel corso degli ultimi mesi e che, ad oggi, sono stati conclusi o sono in fase di svolgimento”.

In questi ultimi mesi l’amministrazione comunale ha terminato un importante intervento di regimazione idraulica, messa in sicurezza e riduzione rischio idrogeologico del versante nella frazione Sanguignano per un importo complessivo di oltre 500mila euro. L’intervento ha visto lavori di manutenzione delle reti di intercettazione delle acque superficiali e profonde, collettamento, cunette, condotte interrate, pozzetti e smaltimento (condotte e fossi) delle acque meteoriche; messa in sicurezza di un versante instabile mediante realizzazione di muro di sostegno e lavori di asfaltatura delle strade della frazione.

“L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza, la tutela e la salvaguardia della frazione – spiega ancora Ferrari – mitigando le situazioni di dissesto e prevenendo lo sviluppo di eventi calamitosi. Sono stati eseguiti, altresì, ulteriori lavori che hanno riguardato la messa in sicurezza e il consolidamento delle sponde ammalorate della strada comunale che porta alla chiesa di Sanguignano per un importo di 50mila euro che ha permesso di rendere più sicuro l’accesso alla parrocchiale e ad una parte dell’abitato della frazione”.

I lavori sono statui interamente finanziati con risorse del Pnrr. Sono previsti inoltre lavori di manutenzione straordinaria e regimazione delle acque superficiali sempre a Sanguignano e lavori di messa in sicurezza, risagomatura e regimazione delle acque del reticolo idrico che scorre in prossimità da Sanguignano sino alla frazione Balestrero che ammontano complessivamente a circa 40mila euro con fondi messi a disposizione dalla Comunità montana Oltrepo Pavese. I progetti sono stati coordinati dall’Ufficio Tecnico dell’Unione Borghi e Valli d’Oltrepo.

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