VARZI Sua Maestà il Salame di Varzi fa festa e la fa in uno dei Borghi medievali più belli d’Italia che, per l’occasione, apre le porte del Castello Malaspina, teatro dei principali eventi in programma. Appuntamento a Varzi (a poco più di un’ora da Milano, Piacenza, Genova e Torino) sabato 10 e domenica 11 giugno per la seconda edizione del Festival del Salame di Varzi DOP, unica DOP del Pavese, orgoglio di un territorio e di una Regione.
Sabato 10 giugno, alle ore 16:00, al Castello privato di Varzi, della Famiglia Odetti di Marcorengo, eredi Malaspina, location restaurata, suggestiva e bellissima il Consorzio Tutela del Salame di Varzi organizza un convegno sul tema della “Promozione e salvaguardia della DOP”.
L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire i temi legati alla tradizione, alla sostenibilità, alla tutela ed alla qualità nutrizionale di Sua Maestà il “Salame di Varzi” e per fare un punto tecnico/economico di questa importante DOP. L’evento sarà arricchito dalla proiezione di un docufilm dedicato al racconto e all’emozione del Salame di Varzi.
Domenica 11 giugno, dalle 10:00 alle 18:00, il percorso denominato “Il Girone dei Golosi” riapre le Cantine Storiche, scrigni anche architettonici, dove venivano e vengono conservati i Salami per le perfette fasi delle stagionature, e diventa storytelling diffuso dei produttori del Consorzio, ognuno abbinato ad una Cantina, dove si propongono laboratori e degustazioni imperdibili anche per il contesto dei luoghi dove il Salame si racconta da solo.
Novità di quest’anno, l’itinerario dei golosi entra ed esce proprio dal Castello Malaspina, che diventa base delle masterclass in abbinamento ai vini delle Denominazioni, coordinate dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, dove alla perfetta stagionatura del Salame di Varzi si abbinerà la giusta tipologia di vino, pescando dalle 6 DOC ed una DOCG che questa terra del vino propone con valorizzazione e promozione di eccellenze con eccellenze.
Il giardino del Castello dei Golosi, in onore di sua Maestà Il Salame di Varzi DOP, diventa quest’anno anche Giardino diffuso dei talenti. Per un abbinamento di arte e artigianalità che accompagna il percorso degustativo messo in campo dai Consorzi per valorizzare in perfetta sinestesia un patrimonio identitario e unico. Dal Castello entra ed esce anche un itinerario di arte e artigianalità proposto dalla Associazione Il Giardino dei Talenti, perfetto accompagnamento di bellezza per meglio gustare i sapori e i profumi dei prodotti della nostra Terra. L’intero progetto fa parte di un ampio programma informativo e promozionale che da maggio a dicembre prevede anche la realizzazione di tour enogastronomici presso i ristoranti della provincia di Pavia, collocati in Oltrepò, nel Pavese e nella Lomellina e la realizzazione di momenti di informazione rivolti agli operatori del settore, ristoratori e chef.
presidente del Consorzio Tutela del Salame di Varzi, Fabio Bergonzi dichiara: “Stiamo affrontando con entusiasmo un progetto di promozione grazie al contributo del Feasr, attraverso la misura per i prodotti di qualità, che ci permette di raccontare la nostra DOP attraverso eventi importanti come la recente partecipazione a Tutto Food a Milano e il Festival a Varzi, nel suo luogo iconico di produzione e con un programma lungo che vede gratificati i soci del Consorzio che in questi anni hanno contribuito in maniera decisiva alla crescita anche economica del nostro settore, una crescita a valore e di valore, con una curva esponenziale importante che emerge analizzando gli ultimi 5 anni (Covid compreso) che premia la qualità e la resilienza dei produttori.
“Va sottolineato come – nonostante le difficoltà produttive di vario genere, vedi i rincari ormai canonici che incidono sui conti della produzione, come ad esempio l’aumento significativo della materia prima carne, come l’energia elettrica – abbiamo tenuto duro e non abbiamo mai perso la convinzione di posizionarci fra i prodotti top dell’eccellenza italiana, garantendo al consumatore, sempre più educato e culturalmente preparato a questo livello di prodotto ancora orgogliosamente artigianale, uno standard alto che premia, nelle fama e nel rispetto del lavoro appassionato di questi produttori-artigiani. Il Festival del Salame di Varzi e poi via via tutti gli impegni che abbiamo davanti, saranno una vetrina importante, eventi che ci vedranno anche affiancati alle Denominazioni dell’Oltrepò Pavese del vino, sempre più apprezzate, continuando una strada di successo iniziata da qualche anno che ci ha portato anche su prestigiose piazze nazionali ed internazionali”.