VOGHERA Si lavora alacremente all’interno del cortile nord dell’ex caserma di cavalleria dove dai primi giorni di maggio sono in corso le opere di riqualificazione dell’area. Proprio in questi giorni l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba, che sta seguendo da vicino le opere, ha effettuato un sopralluogo per constatare lo stato di avanzamento dei lavori.
“Tutto procede come da cronoprogramma – sottolinea l’assessore Gabba -. I lavori stanno proseguendo speditamente e i tempi di consegna delle opere previsti per fine agosto saranno ampiamente rispettati”. In questi giorni si sta posando la ghiaia e la sabbia dove poi verrà sistemata la nuova pavimentazione. Addirittura se non ci saranno intoppi legati al maltempo non è da escludere che i lavori possano concludersi anche in anticipo rispetto alle previsioni.
Per questo intervento il comune sosterrà una spesa di oltre 600mila euro. L’intervento di riqualificazione della pavimentazione del cortile Nord è stato ipotizzato quale tassello strategico del piano di recupero funzionale dell’edificio storico provvedendo alla realizzazione di un’area riqualificata dal punto di vista sia dell’accessibilità che della fruibilità.
“La scelta si è orientata verso una pavimentazione in masselli in calcestruzzo autobloccanti carrabili – spiega l’assessore Gabba – con finitura di superficie d’usura pregiata, dotata di certificazioni ambientali e valutata idonea dalla Soprintendenza ai Beni Culturali sulla base di apposite campionature. Il materiale verrà posato direttamente sulla superficie regolarizzata mantenendo una parziale funzione drenante. In caso di future realizzazioni nel cortile di nuove reti di sottoservizi, ad oggi non prevedibili, la pavimentazione potrà essere provvisoriamente rimossa e riposizionata tale quale senza produzione di macerie o rifiuti da conferire a discarica”.
Il costo dell’intervento è stimato in 636mila euro finanziato per 500mila euro da Regione Lombardia nell’ambito del Bando dedicato agli interventi di “Rigenerazione Urbana”. Prima di questi interventi Asm aveva provveduto alla posta delle tubature per far defluire l’acqua e a tutta la rete dei servizi di gas ed energi.