VARZI – Raccolta dei funghi: non cambia nulla rispetto allo scorso anno. Nessun aumento dei tesserini dunque e in questo modo la Comunità montana tende la mano agli appassionati ricercatori che per due anni nel 2020 e nel 2021 sono stati bloccati nelle loro escursioni nei boschi a causa della pandemia del Covid. E’ partita ufficialmente ieri la campagna di raccolta dei funghi epigei nel territorio della Comunità montana dell’Oltrepò. Le piogge dei giorni scorsi hanno già fatto crescere i prelibati porcini nei boschi di Castellaro e Pietragavina ed è già partita la corsa deli appassionati per raccogliere i pregiatissimi ‘boletus’.
La raccolta dei funghi è regolamentate nei comuni della zona montana che aderiscono all’iniziativa per la gestione comprensoriale, nel 2023, si conferma in 10 comuni ovvero Bagnaria, Colli Verdi, Godiasco Salice Terme, Menconico, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Val di Nizza, Varzi e Zavattarello. Una stagione che, grazie alla recenti piogge di fine maggio, fa promettere bene. La Comunità montana anche per quest’anno ha confermato le modalità di raccolta dei funghi epigei nonché le modalità di acquisto dei permessi. In questo senso l’Ente montano ha confermato il connubio vincente con il consorzio forestale Reganzo che da diversi anni gestisce le attività, insieme a comuni e realtà commerciali aderenti, di vendita dei permessi per la raccolta dei funghi epigei così come regolato dalla normativa regionale nonché la collaborazione con la società Geoticket, una start up giovane ed innovativa, che ha creato un portale italiano specializzato nell’acquisto digitale del permesso di raccolta funghi e che si ripromette di rilanciare il turismo escursionistico nell’Appennino.
“Un sistema di vendita online, accessibile ed intuitivo – sottolinea il presidente dell’ente montano, Giovanni Palli -, che permetterà a qualunque appassionato di conoscere il nostro territorio ed approcciarsi con un click”. Il tesserino per la raccolta funghi, acquistabile anche nei negozi convenzionati, ha un costo di 10 euro il giornaliero, 30 euro il mensile e 80 euro quello annuale. Si potrà raccogliere i funghi nei giorni di mercoledì, sabato e domenica e la raccolta dovrà essere effettuata in contenitori rigidi o di tela, purché siano permeabili, che consentano la dispersione delle spore, può avvenire fino ad un massimo di 3 chili al giorno. E’ invece vietato l’uso dei sacchetti di plastica.