“Tra emarginazione ed abbandono nell’Alto Oltrepo pavese. Progetto di rigenerazione per il Passo del Brallo”. Carlo Prandi ha presentato la tesi di laurea in municipio

BRALLO DI PREGOLA L’amministrazione comunale del Brallo, guidata da Piegiacomo Gualdana, ha incontrato nei giorni scorsi Carlo Prandi, neo
laureato in architettura e disegno urbano al Politecnico di Milano.

Carlo per la sua tesi ha scelto un argomento “Tra emarginazione ed abbandono nelle terre dell’Alto Oltrepo pavese. Progetto di rigenerazione per il Passo del Brallo”.

Carlo Prandi, originario di Bascapè, ha scelto il Brallo in quanto parte del progetto aree interne, territorio particolare per mancanza di servizi e difficile connessione con strade ed autostrade principali.

L’obiettivo del suo lavoro di ricerca è stato duplice. Il primo è stato quello di indagare a fondo sul fenomeno di spopolamento e di abbandono che da decenni caratterizza il territorio dell’Appennino lombardo, il secondo, invece quello di cercare valori territoriali che potessero portare i giovani a tornare a frequentare questi luoghi, invertendo quindi la tendenza attuale.

Lo studio ha toccato diversi punti, come la riqualificazione di alcuni alberghi abbandonati per sviluppare una nuova ricettività di passaggio, per poi arrivare all’ideazione di orti comuni dove poter coltivare colture sperimentali e, infine, la riqualificazione della piazza del municipio.

“Siamo davvero felici che un ragazzo giovane abbia preso il nostro paese come soggetto della sua tesi di laurea – sottolinea il sindaco Gualdana -, prendendosi a cuore il nostro territorio e i suoi valori. Carlo ha guardato il nostro territorio con occhi nuovi, ha cercato e ha trovato bellezza anche nei piccoli scorci del nostro paese”.

“Carlo – conclude il sindaco- ci ha insegnato a sognare in grande, ricordando il passato, vivendo il presente e guardando verso il futuro, anche in memoria di chi non può più essere fisicamente coi noi e sperando che un giorno quei sogni possano diventare realtà”.

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