VOGHERA Con un lungo applauso di solidarietà alla popolazione dell’Emilia-Romagna che da qualche giorno sta lottando contro l’alluvione, si è alzato il sipario sulla 639esima edizione della Fiera di Voghera.
Sul palco per il taglio del nastro tanti sindaci di Oltrepo e Lomellina, la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli, l’assessore regionale Elena Lucchini, i consiglieri regionali Ruggero Invernizzi e Claudio Mangiarotti e il presidente della Provincia Giovanni Palli. Una fiera nel segno della tradizione che punta alla promozione in particolare dei prodotti tipici dell’Oltrepo: salame e ravioli in pole position. “Non c’è miglior modo per ritrovarci, a Voghera, che alla ‘Sensia’, la nostra ‘Sensia’. Una 639esima edizione che si apre oggi e ci fa riabbracciare un pezzo della nostra storia, della nostra identità, del nostro modo di vivere e amare Voghera. Quella dell’anno scorso era una ‘Sensia’ che per noi rappresentava un grande momento di ripartenza, dopo i terribili anni della pandemia che ci aveva impedito di stare insieme, ovvero la base fondante di una Comunità. Oggi, senza dimenticare tutto quello che abbiamo passato, torniamo a stare insieme nella e per la nostra Sensia, che per Voghera significa primavera, sorrisi, spensieratezza e socialità”. La sindaca ha inoltre sottolineato: “Come sempre, la Sensia è un appuntamento in cui si racchiudono i migliori valori che caratterizzano la nostra città, per offrire ai vogheresi giornate, serate e momenti in cui vivere in modo speciale la città.
Ecco quindi che come sempre la Sensia sarà contesto di divertimento, svago, promozione delle eccellenze della città e del territorio, delle nostre tipicità, della nostra cultura, con un approccio che mira a preservare la tradizione e contemporaneamente a cercare l’innovazione”.
Poi un pensiero all’Emilia che ha innescato un lunghissimo applauso da parte di tutti i presenti. “Da parte nostra – ha concluso la sindaca – auguriamo una buona Sensia a tutti con un pensiero di vicinanza all’Emilia colpita dalla terribile alluvione, perché Voghera è città di solidarietà”.
La parola è poi passata all’assessore regionale Elena Lucchini che ha spiegato come “Storicamente la Fiera di Voghera è una vetrina per tutto l’Oltrepo. Il mio plauso va all’amministrazione comunale e a tutta l’organizzazione che ha lavorato per allestire la fiera in questa nuova location di piazzale Fermi in quanto nell’ex caserma stiamo effettuando importanti interventi di riqualificazione”.
E’ stata poi la volta del presidente della Provincia Giovanni Palli che ha voluto rimarcare come la Fiera di Voghera sia l’appuntamento storico più antico di tutta la Lombardia. Ha fatto seguito la benedizione da parte da parte di padre Antonio Bongallino. Tanti i visitatori presenti già alla cerimonia d’inaugurazione. Soddisfatta l’organizzatrice, Carla Marivo di ‘Fiere In’ che ormai da alcuni anni è diventata il punto di riferimento per la ‘Sensia’.
“Siamo riusciti ad allestire oltre 50 stand – spiega Carla Marivo – dove l’enogastronomia la fa da padrone ma senza dimenticarci di altre peculiarità del territorio come imprese agricole, edili e sportive. Abbiamo voluto aumentare anche il numero degli spettacoli per cercare di essere ancora più attrattivi”.
E’ stato Giorgio Macellari ad aprire questa edizione della Fiera di Voghera ricordando i personaggi di spicco della città: da Valentino a Maserati, da Giannina Censi a Umberto Arbasino, ai maestri Pino Calvi e Pierino Codevilla.