Consegnato un nuovo defibrillatore all’ospedale di Varzi. Da otto anni i volontari della Sov sostengono il presidio ospedaliero

VARZI È stato consegnato nei giorni scorsi un nuovo defibrillatore alla Mac (Macroattività ambulatoriale complessa) di oncologia chemioterapie dell’ospedale di Varzi donato dalla Sov, Sostenitori Ospedale Varzi.

Continua insomma da ormai otto anni l’impegno di questo sodalizio, costituito da persone private residenti a Varzi e non solo, che da sempre si battono non solo per evitare la chiusura dell’ospedale, presidio fondamentale per la zona montana della valle Staffora e Curone, ma anzi cercando di potenziare i servizi offerti ai pazienti donando macchinari e strumenti di ultima generazione in modo da permettere allo staff medico di poter lavorare a pieno regime.

E proprio nei giorni scorsi, consegnando il nuovo defibrillatore nelle mani del direttore dell’Unità operativa complessa di medicina interna dell’ospedale SS Annunziata di Varzi, il dottor Vittorio Perfetti, è stata l’occasione per tirare un primo bilancio dei macchinari messi a disposizione dai volontari per la struttura sanitaria varzese. A gennaio erano già stati consegnati 2 deambulatori, 5 saturimetri, 2 termometri ascellari e 5 termometri a infrarossi. La Sov nata nel 2016 ad oggi ha donato un ecografo e le sonde, 1 spirometro, 1 licenza medica Microsoft-4d sistemi informativi, 2 altiflussi, 1 piattaforma pesapersone,1 monitor multiparametrico, deambulatori, carrozzine,1 televisore, carrelli multifunzione, tavolini servitore, fonendoscopi, sfigmomanometri, bracciale grandi obesi, saturimetri, termometri.

Ma non solo: l’associazione ha collaborato per le vaccinazioni anti Covid e antinfluenzali. Inoltre il gruppo che fa capo ai ‘Sostenitori ospedale di Varzi’, nel 2022 ha aperto in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali, il ‘Luogo della gentilezza’ dove vengono distribuiti abiti, giochi usati ed altro materiale destinato alle persone bisognose. Il direttivo Sov è formato da sole donne: presidente è Marisa Bravi, vice presidente Ornella Camerini, segretaria Maria Teresa Quaglini, consiglieri sono Angela Bernini, Marilena Camerini, Marina Magrini e Silvana Fumagalli.

“Da parte nostra – sottolinea il direttivo – vogliamo ringraziare tutte le persone che da sempre ci sostengono e le volontarie che si uniscono al nostro gruppo”.

Non va dimenticato che la Sov in occasione di eventi e manifestazioni organizza banchetti per raccogliere i fondi necessari per continuare ad acquistare materiale e strumenti da destinare per l’appunto all’ospedale di Varzi.

Anche in occasione della festa del primo maggio a Varzi era stato allestito un apposito punto di raccolta fondi. Ma non solo: la Sov può essere aiutata anche devolvendo il 5 per mille. L’Onlus SOV di fatto è un’organizzazione, senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

L’organizzazione, in considerazione del patto di costituzione intende offrire sostegno ai pazienti, offrire indicazioni per l’espletamento delle pratiche di protesi, presidi e attestazione di invalidità, promuovere la cultura della prevenzione per una diagnosi precoce, partecipa attivamente alla ricerca scientifica e clinica presso l’ospedale promuovendo lo sviluppo di nuovi campi e l’adesione a protocolli sperimentali e clinici.

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