Romagnese. Dopo 57 anni un fiocco rosa nel piccolo borgo di Canedo

ROMAGNESE Dopo 57 anni un fiocco rosa a Canedo, una piccola frazione del comune di Romagnese che in questi giorni si è arricchita di una nuova piccola abitante. Si chiama Marghelisa Truddaiu, nata dai genitori Luca Truddaiu ed Elisa Nervetti che, anche se il lavoro li porta spesso lontano da casa, hanno deciso di mantenere la residenza nella piccola frazione del comune dell’Alta Val Tidone, abitandovi di fatto tutto l’anno.

La bambina, che pesa 3,650 kg, porta con se un curioso aneddoto: si tratta infatti della prima nascita nella frazione di Canedo dopo ben 57 anni dall’ultima volta, più di mezzo secolo. Canedo si trova lungo la strada statale 412 della Val Tidone, a poco più di due chilometri dal centro di Romagnese salendo verso il Passo Penice, e poco prima della località turistica di Casa Matti.

Quasi completamente disabitata a ridosso degli anni settanta e ottanta ha visto poi una rinascita quando in questo borgo ha preso vita la Cooperativa Canedo che si occupa, fin dalla sua nascita, alla linea vacca-vitello, basata soprattutto sul pascolo e sulla autosufficienza per il fabbisogno in foraggi e nata per opera di un gruppo di studenti della facoltà di Agraria di Milano.

Poi la svolta nel 2020 quando Elisa Nervetti decide di tornare ad abitare nel luogo di origine della sua famiglia.

“Circa 4 anni fa ho deciso di sistemare e di vivere in una casa di proprietà della mia famiglia, proprio qui a Canedo – racconta Elisa mentre tiene in braccio la piccola Marghelisa -. Con lo scoppio della pandemia legata al Covid anche il mio compagno ha deciso di trasferirsi in questa caratteristica frazione. Abbiamo trascorso qui i mesi di lockdown e alla fine abbiamo deciso di restare qua”.

“Durante la settimana – prosegue nel suo racconto Elisa – scendiamo a Broni per lavorare ma poi la sera rincasiamo a Canedo. La nostra è stata una scelta di vita – conclude Elisa – e abbiamo deciso di sistemare la casa e resteremo qui per sempre tra la natura in un posto incontaminato”. Giovedì scorso poi il lieto evento con la nascita della piccola Marghelisa.

Un evento che è stato molto sentito dalla popolazione locale, compreso il sindaco di Romagnese, Manuel Achille che ha voluto cosi salutare la nuova arrivata: “Conosco molto bene Luca ed Elisa, due bravissimi ragazzi ai quali vanno i miei più sinceri auguri per questo meraviglioso evento. In comuni come i nostri nei quali lo spopolamento nel corso degli anni ha fatto la parte del leone, poter dare il benvenuto a nuovi nati come Marghelisa è senza dubbio un motivo di grande felicità. Siamo davvero contenti che i giovani come Luca ed Elisa abbiano deciso di restare tra questi monti. E’ proprio grazie a persone come loro che la montagna a ridosso dell’Appennino delle quattro regioni continua a vivere. E per questo – conclude il sindaco – ci auguriamo che anche altri giovani possano seguire le orme di Luca ed Elisa per fare in modo che il nostro Appennino possa pian piano ripopolarsi”.

A Canedo è festa grande per la nascita di Marghelisa, diventata la mascotte non solo del borgo ma di tutta Romagnese.

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