ROMAGNESE Ci sono volute oltre sei ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco di Broni e della protezione civile di Romagnese e della Comunità montana per domare l’incendio che nel pomeriggio di martedì ha mandato a fuoco oltre 3mila metri quadrati di bosco.

Alimentate dal forte vento, le fiamme hanno rischiato di intaccare anche alcune abitazioni. Ieri mattina i volontari della protezione civile della Comunità montana erano ancora al lavoro per bonificare l’area.

L’incendio, probabilmente causato della forte siccità di questi giorni, ha colpito la frazione Gabbione nei pressi della canonica fino ad arrivare quasi alla frazione stessa, coadiuvato da un vento forte che ha reso ancora più complicate le operazioni di spegnimento. Fin da subito si sono portate sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Broni e i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Romagnese e della Comunità montana al fine di domare le fiamme divampate nella frazione.

Presenti fin da subito anche il sindaco Manuel Achille e l’assessore Sandro Rocchi, assieme ai dipendenti del comune di Romagnese che hanno assistito le squadre di soccorso durante lo spegnimento e le ricariche dei serbatoi d’acqua.

L’incendio, sviluppatosi intorno alle 16 e notato in prima battuta da un frazionista di Gabbione, è stato domato solo intorno alle 21, distruggendo diverse porzioni di bosco e sterpaglie.

“L’incendio divampato a Gabbione – spiega il sindaco Achille – è stato spento dopo diverse ore in cui tutti i volontari presenti hanno contributo in maniera determinante allo spegnimento. La macchina dei soccorsi si è mossa subito con celerità, anche se il tutto è stato reso ancora più difficoltoso dalla forte siccità di questi giorni e da un vento che ha fatto si che le fiamme si propagassero con velocità dalla canonica fino a lambire quasi il centro abitato e la pineta sopra la frazione”.

“Un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco di Broni – dice ancora il sindaco – al gruppo intercomunale di Protezione Civile della Comunità montana, all’assessore Sandro Rocchi, a tutti i dipendenti del comune e ai volontari che hanno dato una grande mano nella risoluzione della problematica. Infine, un ringraziamento particolarmente sentito al nostro gruppo comunale di Protezione Civile di Romagnese che, seppur costituito da poco, si è dimostrato un organo assolutamente indispensabile per il territorio e con all’interno dei volontari che hanno amore per il nostro comune e per ciò che fanno”.

Infine, il sindaco aggiunge: “raccomando a tutti di prestare la massima attenzione in periodi di siccità conclamata come quello che stiamo vivendo in questi anni, perché anche il gesto più banale, come il gettare un mozzicone di sigaretta non spento bene, può risultare devastante per il territorio”.