Oltre 3 milioni di euro per potenziare e migliorare la raccolta differenziata nel territorio della Comunità Montana

VARZI Oltre 3 milioni di euro per potenziare e migliorare la raccolta differenziata in un’area, quella montana, che è fanalino di coda in Italia. Si tratta di un finanziamento Pnrr destinato a 11 comuni che avranno così la possibilità di potenziare il servizio sistemando anche nuovi cassonetti. Il finanziamento va a 11 comuni della Comunità montana dell’Oltrepo pavese che, insieme a Asm Voghera e Broni Stradella, ha coordinato le attività progettuali per l’ottenimento di tali fondi che fa riferimento al progetto relativo all’Economia circolare e agricoltura sostenibile del Pnrr che prevede la realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di quelli esistenti. Su queste progettualità il Pnrr ha stanziato complessivamente 1,5 miliardi di euro per l’ammodernamento infrastrutturale, impiantistico e della gestione dei rifiuti in Italia. Sei i progetti, sui 985 a livello nazionale, ammessi a finanziamento. Una misura importante per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata, superando gli squilibri territoriali e aiutando i comuni in termini di efficienza, operatività e tutela ambientale.

In Comunità montana sono stati assegnati 3,36 milioni di euro. Questi i comuni beneficiari: Colli Verdi con un contributo di 460mila euro; Unione dei comuni Lombarda ‘Borghi e valli d’Oltrepo’ che comprende le municipalità di Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Rocca Susella, Montesegale e Calvignano, hanno ottenuto fondi pari a 893mila euro; all’Unione di comuni Lombarda ‘Terre dei Malaspina’ che comprende Ponte Nizza e Cecima sono stati assegnati 399mila euro; Montalto Pavese 277mila euro, Varzi 929mila euro; Val di Nizza 403mila euro.

“Abbiamo messo al centro delle nostre politiche la costruzione del futuro dell’alto Oltrepo – sottolinea il presidente della Comunità montana, Giovanni Palli -. Un percorso che, oltre allo sviluppo territoriale e la coesione sociale, trova nella transizione ecologica la sua ultima tappa. Siamo, a livello nazionale, uno dei territori fanalino di coda sulla raccolta differenziata a livello nazionale, ma grazie alla nostra capacità di aver raggiunto un importante risultato in questa linea del Pnrr abbiamo la possibilità di risalire e dar corso a questo percorso per la transizione ecologica. Un progetto ambizioso che, data la portata innovativa, dovremo sviluppare con grande attenzione mettendo al primo posto le esigenze ed i bisogno dei nostri cittadini”.

Rispondi