CECIMA -L’associazione ricreativa culturale Calyx organizza domenica 2 aprile una escursione alla scoperta di tre borghi caratteristici della Valle Staffora che costituivano importanti tappe all’inizio della Via del Sale pavese e che sono tuttora collegati tra di loro da bei sentieri immersi nella natura.
L’ itinerario avrà inizio dal borgo di Cecima, posto a 330 metri di altezza sulla riva sinistra del Torrente Staffora. Il centro, con le sue belle case in pietra a vista e gli stretti vicoli lastricati di ciottoli arrotondati, si è sviluppato nel medioevo intorno ad un castello oggi scomparso di proprietà dei vescovi pavesi, costituendo una specie di stato indipendente all’interno del marchesato Malaspina. Gli elementi caratterizzanti del paese sono i possenti bastioni delle mura che rendono il paese riconoscibile anche da lontano e la chiesa rinascimentale di San Martino con il suo belvedere aperto sulle prime cime appenniniche. Ai piedi del paese si può ammirare uno dei mulini ad acqua più antichi della valle (XIII sec), fermo dal 2009, ma ancora in grado di funzionare.
Dopo la visita guidata di Cecima, il cammino proseguirà per un bel sentiero tra frutteti e campi di grano che porterà a San Ponzo, un altro suggestivo borgo in pietra, questa volta situato a fondo valle, alla confluenza tra i torrenti Semola e Staffora. Appartenete agli antichi domini di Cecima, il paesino è sorto nel medioevo intorno ad un’antica pieve che custodisce i resti di un monaco eremita ritrovati in una grotta del vicino Monte Vallassa, ai quali si attribuivano guarigioni miracolose.
Una volta visitata la chiesa e fatta una capatina al caseificio artigianale del borgo l’escursione continuerà attraverso il paesaggio bucolico che circonda il paese, salendo leggermente di quota per raggiungere Bagnaria attraverso la borgata di Mutti.
Dopo aver attraversato il torrente Staffora i partecipanti saliranno al borgo storico di Bagnaria posto a 330 m di altezza su uno sperone di roccia a picco sulla riva destra del torrente Staffora. Appartenuto fin dal XII secolo ai Marchesi Malaspina, Bagnaria, rivela nel suo impianto urbanistico la funzione di presidio militare su un importante punto di guado del Torrente Staffora. Il borgo è dominato dalle vestigia del castello medievale che offrono ancor oggi un bel punto di vista sulla valle e le colline circostanti.
Qui si terrà una pausa enogastronomica durante la quale si potranno degustare prodotti e specialità della Valle Staffora, accompagnati da vini locali.
La strada di ritorno, seguirà il percorso dell’antica ferrovia Voghera – Varzi, oggi divenuto percorso ciclopedonale, che costeggia il torrente Staffora, permettendoci così di conoscere anche gli aspetti naturalistici dell’ambiente fluviale con le sue particolari specie arboree e le diverse specie di uccelli che vi nidificano.
INFORMAZIONI: Ritrovo: ore 10 presso il parcheggio del campo sportivo di Cecima. Fine attività: ore 17 al punto di partenza. Lunghezza totale del percorso: 12 km circa (km. 6,5 andata e 5,5 ritorno) perlopiù su fondo sterrato in buone condizioni.
PRENOTAZIONI: Cellulare/Whatsapp 3475894890 (Mirella), cell. 3495567762 (Andrea)