PONTE NIZZA – Una lezione particolare quella andata in scena qualche giorno fa alla scuola secondaria di Ponte Nizza, che fa capo all’istituto comprensivo ‘P. Ferrari’ di Varzi, con l’ausilio della professoressa Chiara Marchese, agli alunni della 3° classe.

L’esule Salvatore Palermo classe 1930 di Pola (Croazia), ha intrattenuto gli alunni in una sorta di intervista sulla sua vita da esule, del come, quando e perché la sua condizione di vita si è evoluta, da prima a dopo, il 10 febbraio 1947, data che ha sancito l’inizio ufficiale dell’esodo dall’Istria da Fiume e dalla Dalmazia di circa 350mila residenti italiani. In quegli anni Salvatore era un adolescente, quanto gli alunni che lo hanno ascoltato, e la loro attenzione rivolta agli avvenimenti narrati è stata notevole, la preparazione all’evento, da parte della professoressa, è stata determinante per coinvolgere attivamente i ragazzi che, a fine esposizione degli eventi occorsi a Salvatore, si sono esternati con domande mirate su ciò che era stato raccontato dal diretto interessato.

“In questo modo – sottolinea Salvatore Palermo – ho voluto ricordare quanto ho vissuto personalmente augurandomi che in un immediato futuro anche i libri di testo scolastici potranno riportare i fatti relativi a questo pezzo di storia italiana poco conosciuta da moltissimi nostri connazionali”.