VOGHERA Partiranno a maggio e si concluderanno ad ottobre i lavori di consolidamento del Ponte Rosso a Voghera. Si tratta del terzo lotto di interventi mirati a rendere più solido e sicuro il ponte che collega via Carlo Emanuele III con via Negrotto Cambiaso. Per questo intervento non è prevista la chiusura della struttura come è successo invece due anni fa e quindi non vi saranno problemi alla viabilità.
Proprio in questi giorni l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba insieme ai titolari della ditta che ha vinto l’appalto ha effettuato un sopralluogo per redigere il cronoprogramma degli interventi e delineare tutte le opere che dovranno essere effettuate per mettere definitivamente in sicurezza una struttura sempre soggetta a piene impetuose dello Staffora che la mettono a dura prova.
L’intervento del costo di 839mila euro è stato finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Pnrr per l’importo di 748mila euro mentre la restante parte sarà finanziata per 91mila euro da Pavia Acque e prevede i lavori di bonifica e consolidamento delle strutture in cemento armato corrispondenti alle travi a cassone laterali che di fatto costituiscono i marciapiedi del Ponte Rosso. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Ronzoni di Seveso (Monza Brianza).
“I lavori prenderanno il via nel mese di maggio – sottolinea l’assessore Gabba – e proseguiranno per circa sei mesi. Non si prevede di modificare la viabilità veicolare del Ponte Rosso, ad esclusione dei marciapiedi, che verranno chiusi alternativamente lasciando sempre un marciapiede accessibile al pedone”.
L’assessore Gabba spiega: “L’intervento si inserisce a pieno titolo nel programma delle opere già avviate nel 2021 di manutenzione del Ponte Rosso che costituisce uno degli accessi principali al centro storico cittadino. Continua dunque il lavoro che ritengo sia indispensabile per la città secondo i programmi previsti cercando anche di recuperare altri bandi e finanziamenti che servono sempre ad integrarsi coi numerosi lavori di cui necessita la città da troppi anni inerte”.
Nel primo lotto di interventi, che era stato eseguito nel 2021, si era provveduto al rifacimento dell’impermeabilizzazione dell’impalcato stradale, il rifacimento dei due giunti di dilatazione centrali, la sistemazione dei marciapiedi, la nuova asfaltatura, la realizzazione dei nuovi guardrail per la messa in sicurezza dei pedoni e nuova segnaletica il tutto per l’importo di 220mila finanziati interamente dalla Regione Lombardia.
Il secondo lotto, eseguito nell’estate 2022 aveva invece riguardato la staticità vera e propria del ponte.