BRALLO DI PREGOLA Sistemazione delle strade agro silvo pastorali da una parte e della pineta del Brallo dall’altra. In questo modo l’amministrazione comunale del Brallo di Pregola, guidata da Piergiacomo Gualdana, guarda con un occhio di riguardo al rilancio turistico della fascia appenninica di competenza. Opere per quasi 500mila euro sono state appaltate in questi giorni e entro il mese di luglio dovrebbero essere completate in modo di avviare la stagione estiva con maggiori attrattività.
“Abbiamo appena inviato l’appalto alle ditte vincitrici – spiega il sindaco Gualdana – per la sistemazione di tre strade agro silvo pastorali, ed entro un paio di settimane dovrebbero partire i lavori che riguarderanno il tracciato che collega Feligara a Selva lungo la vecchia strada comunale. L’altro intervento riguarderà la strada che da Corbesassi, lungo la valle del torrente Avagnone, porta a Rovaiolo Vecchio”.
“Il terzo ed ultimo lavoro sarà sulla strada che da Cima Colletta scende fino all’abitato di Barostro. In questo caso – prosegue il sindaco del Brallo – in considerazione dell’incendio che si era verificato alcuni anni fa al Colletta, si era notato come questa strada fungesse da tagliafuoco. Quindi andremo a sistemarla e verrà anche utilizzata per le e-bike andando a creare un anello che si collegherà a Pian del Poggio”.
Questi lavori comporteranno una spesa complessiva di 90mila euro. Entro la fine di marzo verranno avviati i lavori, per una spesa di 270mila euro finanziati dal Gal, per la sistemazione della pineta del Brallo e del bocciodromo. “Le opere – dice Gualdana – puntano a dare vita ad un nuovo centro di accoglienza per i turisti, un’area con nuove attrezzature e un totem multimediale. Contiamo di concludere gli interventi per il mese di luglio”. Al via anche alcune opere su strade comunali interessate da dissesti idrogeologici per 80mila euro.