PONTE NIZZA Il rilancio della zona montana dell’Oltrepo passa anche attraverso il recupero di vecchi sentieri che collegavano diverse frazioni.
E’ il caso di quello che collega San Ponzo a Sant’Alberto di Butrio, nel comune di Ponte Nizza. Un sentiero lungo circa 7 chilometri e che ormai da alcune settimane è oggetto di lavori di recupero e ripristino.
Il progetto, proposto dal Comune di Ponte Nizza che rientra nell’operazione “incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e servizi turistici locali” speciale Covid 19 di Gal Oltrepo Pavese, nell’ambito del Piano di sviluppo locale 2014-2022 ed in fase di ultimazione, prevede la riqualificazione dello storico sentiero che parte dalla località di San ponzo e arriva a Sant’Alberto di Butrio.
Con questo progetto si vuole valorizzare un’area ad alto pregio naturalistico realizzando il primo percorso attrezzato per la pratica del birthwatching in Oltrepo, cioè vedere gli animali selvatici e gli uccelli con il binocolo.
Con oltre 32mila euro stanziati dal Gal si provvederà alla riqualificazione e all’adeguamento dei sentieri già esistenti, con messa in sicurezza di alcune tappe per rendere parte del percorso fruibile anche da soggetti fragili. E’ prevista poi la realizzazione e posizionamento di segnaletica e cartellonistica informativa e didattica a carattere naturalistico e storico e culturale comprensiva di qr code collegato al sito internet dedicato al progetto dove saranno disponibili informazioni e materiale audio che permetterà di rendere l’esperienza fruibile anche da pubblico ipo o non vedente.
Si punterà inoltre a sviluppare, con contenuti tradizionali e multimediali, le tematiche naturalistiche in primis, ma anche i rimandi storici, culturali, enogastronomici presenti sui pannelli del percorso.
Saranno anche realizzate due aree di sosta, di servizio a San Ponzo e Vignola ed un punto di osservazione e fotografia complete di mangiatoie, cassette/nido per uccelli selvatici.