VOGHERA Si prevedono traffico difficoltoso e incolonnamenti in uscita dalla stazione ferroviaria di Voghera per permettere i lavori di sistemazione della pavimentazione che risulta particolarmente sconnessa. I lavori prenderanno il via questa mattina, lunedì 20 febbraio, e si concluderanno tra una decina di giorni: si tratta di opere programmate dall’assessorato ai lavori pubblici, guidato da Giancarlo Gabba.

“Un intervento che non potevamo più rimandare – sottolinea lo stesso Gabba – in quanto la pavimentazione in uscita dalla stazione da anni era compromessa. Erano a rischio sia le automobili ma soprattutto i passeggeri degli autobus che a seguito dei sobbalzi di questo tratto rischiavano addirittura di essere sbalzati dai seggiolini. Abbiamo deciso di intervenire tra oggi e domani in quanto le scuole sono chiuse per la festività del carnevale e in questo modo il numero dei pendolari è ridotto ed eviteremo minori disagi, anche se l’intervento ai protrarrà per un paio di settimane”. I lavori riguarderanno il vialetto in uscita da Piazzale Marconi (stazione ferroviaria).

“E’ fuori di dubbio che il traffico veicolare risulterà difficoltoso – spiega ancora Gabba -. L’intervento prevede il ripristino localizzato di un avvallamento presente in uscita dal piazzale, mediante la rimessa in quota della pavimentazione esistente in lastre di granito”.

Si prevede una durata dei lavori, compresi i tempi di maturazione del cemento, di circa 8-10 giorni durante i quali sarà comunque garantita, anche se risulterà difficoltosa, la viabilità in uscita dalla stazione ferroviaria sia per gli autoveicoli che per gli autobus di linea.

“Sia sull’App Municipium che sull’albo del comune è stata diffusa la notizia per informare il più possibile i cittadini di questi lavori. Intanto siamo in attesa dei finanziamenti da parte della Regione – conclude Gabba – per effettuare un lavoro completo di sistemazione e ripavimentazione sia dell’entrata che dell’uscita della stazione per garantire una viabilità migliore ed evitare problemi ai pendolari che quotidianamente utilizzano autobus e treni per recarsi al lavoro”.

Un problema annoso che sta dunque per essere risolto definitivamente.