PAVIA – Alfonsina Montevago è la presidente della società Gymnasium Broni ma è, soprattutto, la coordinatrice dell’OltreVolley, un’unione sportiva di quattro realtà pallavolistiche della nostra provincia (ovvero Broni, Stradella, Corteolona-Belgioioso e Pavia Real). E’ molto raro che nell’ambito pavese qualcuno si sia seduto attorno a un tavolo e abbia deciso di unire le forze. Di solito, e questo vale a 360 gradi, si tende soltanto a competere e primeggiare sugli altri, disgregando un potenziale che potrebbe essere molto importante. La mentalità dalle nostre parti spesso è coltivare il proprio orticello, sperando che quello del vicino vada male. In Oltrepò, invece, dalle parti di Broni e di Stradella, una donna ha deciso di andare oltre a questa mentalità radicata nel tempo e di cercare di abbattere tutti quei “muri” mentali che impediscono ai nostri sport di emergere.
Io e Alfonsina ci troviamo in una fredda sera autunnale alla fine di un allenamento in un palestra laterale del PalaRavizza, in quell’impianto che ha visto la allora Riso Scotti Pavia giocare in serie A2 femminile, conquistare la massima serie in un’indimenticabile notte tardo primaverile del 2008, e poi lentamente tornare giù, vivacchiare e sparire del tutto, lasciando solo ricordi al posto di una tangibile eredità sportiva.
“Il progetto OltreVolley è una sinergia fra quattro società distinte – ci racconta Alfonsina Montevago – Quando siamo nati il nostro obiettivo era promuovere la pallavolo nell’Oltrepò, ultimamente ci stiamo allargando anche verso il Pavese. Ci piace la pallavolo, ci piace divertirci, ci piace questa grande famiglia. E’ un ambiente sano, stiamo bene e promuoviamo lo sport. Abbiamo capito che da soli non si va da nessuna parte e quindi ci siamo uniti per fare qualcosa di importante. Ai vertici dell’OltreVolley c’è una prima squadra femminile che disputa la serie D”.
La squadra si chiama Oltrevolley Caputo Costruzioni, è terza in classifica in un girone di ferro che comprende derby provinciali contro la RVC di Rivanazzano Terme, la Tecnosoft Casteggio, le seconde squadre di Garlasco (B1) e della U.i.V. Pavia (B2), e trasferte fino a Tavazzano, Fombio e Marudo nel Lodigiano, Riozzo e Segrate nell’alto milanese, e infine Credera, Spino d’Adda e Cava Tignozzi in provincia di Cremona. La formazione allenata da coach Marco Milanesi gioca le partite casalinghe al Palazzetto dello Sport di Stradella (via Repubblica), generalmente il sabato sera – e domani sera, per esempio, sfiderà la Cava & Sesto Volley alle ore 21:00.
“Siamo partite abbastanza bene, qualche punto in più potevamo farlo, capita lasciare qualcosa indietro, vedremo di rifarci nel girone di ritorno” ci confida Alessia Fuoriosi, palleggiatrice. Quali sono gli obiettivi della stagione, quindi? “Non ci siamo posti obiettivi troppo alti, cercheremo di fare il nostro e ci prenderemo quello che arriverà” aggiunge Sara Patrono, schiacciatrice della squadra.
“Il ritorno dello sponsor Caputo Costruzioni ci ha permesso di sopravvivere alla ovvia crisi che c’è stata durate e dopo il periodo della pandemia Covid – continua Alfonsina Montevago – Oltre alla prima squadra abbiamo tutte le ‘seconde’ squadre che partono dalla II° Divisone per proseguire fino in III° Divisione Under, e tutte le formazioni del settore giovanile. La novità è che da quest’anno siamo riusciti ad allestire per la prima volta anche una squadra maschile, l’Under 13. Tuttavia, l’orgoglio dell’OltreVolley, dato che l’anno scorso ci siamo diplomati campioni provinciali, è la squadra dell’open misto, allenato e diretto da coach Matteo Milanesi, fratello di Marco”.
“La squadra ‘open misto’, che si chiama A.S. Gamo, è una squadra dove giocano appassionati di pallavolo di ambo i sessi e di ogni età – commenta proprio coach Milanesi – Per adesso vogliamo solo divertirci e stare insieme. Disputiamo il campionato amatoriale del CSI, l’anno scorso siamo riusciti a vincerlo, gli obiettivi di quest’anno sono come sempre l’amicizia e l’aggregazione. La pallavolo è uno sport di gruppo e noi siamo un bel gruppo, con le nostre pecche che però spesso risolviamo con qualche risata e poi andiamo avanti”.
Queste sinergie fra club cosa hanno portato in definitiva? “Sicuramente hanno portato molto più impegno e lavoro da parte di tutti noi – ammette Montevago – Adesso abbiamo tante atlete e con tante atlete si possono fare diversi campionati dove tutte possono giocare. Non c’è forma di appartenenza, perché una giocatrice di Broni al bisogno può andare a giocare nel Pavia Real e così via. Si fanno degli scambi per non tenere ferme le ragazze, riuscendo ad allestire formazioni di determinate categorie, che prima magari non riuscivamo a realizzare perché avevamo a disposizione solo 3-4 giocatrici. Nella sinergia e nel gioco di scambi sono compresi anche gli allenatori: il coach di Corteolona, per esempio, oltre ad allenare la squadra di Corteolona allena anche l’Under 18 al PalaRavizza. E’ un connubio di tante atlete e atleti, parliamo di un totale di 300 iscritti. Per ora stiamo lavorando bene, sono tre anni che il progetto funziona e siamo tutti contenti”.
Ogni società ha un suo presidente: Marinella Quaresimi (Stradella), Gennaro Troiano (Real Pavia), Giovanni Manelli (Corteolona-Belgioioso) e Alfonsina Montevago (Broni). Ma quali sono, allora, gli obiettivi del gruppo “OltreVolley” nel medio-lungo termine? “L’intenzione è di crescere sempre, perché tutto quello che si fa è finalizzato sempre alla crescita – conclude Montevago – Noi fra qualche anno vorremmo arrivare ad avere una prima squadra in serie C femminile, ma sopratutto quello che mi fa davvero gola sarebbe poter riavere la pallavolo maschile nell’Oltrepò, come nei vecchi tempi: il sogno sarebbe una prima squadra almeno in serie D. Manca il volley maschile, c’è stato e c’è un grosso vuoto, ma stiamo lavorando per colmarlo. Anche quest’anno ci sono tanti ragazzi che vengono a giocare da noi: non abbiamo potuto fare il campionato ma li stiamo tirando su per allestire, probabilmente l’anno prossimo, una formazione di Under 17”.
La Pavia Real è stata l’ultima società a entrare cronologicamente nel progetto “OltreVolley”. Cristina Zucca, dirigente della squadra pavese, ha voluto ringraziare così: “Per noi del Pavia Real è senz’altro un’esperienza molto positiva e di crescita essere entrati a far parte del gruppo OltreVolley, proprio per quello che Alfonsina Montevago con la sua esperienza in ambito pallavolistico apporta a tutto il gruppo”.
Per info consultare la pagina facebook “OltreVolley” oppure scrivere una mail a oltrevolley.social@gmail.com, oppure contattare il numero di telefono 324/0839423.