BRALLO DI PREGOLA Il castagneto di Bralello sarà recuperato. E’ la promessa arrivata al termine del convegno andato in scena al Brallo di Pregola. All’evento hanno preso parte oltre 50 partecipanti tra tecnici, enti locali e cittadini. Erano presenti inoltre i carabinieri forestali e le Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana. Il sindaco di Brallo di Pregola, Piergiacomo Gualdana, ha ricordato il ruolo storico e ambientale dei castagneti nel territorio appenninico, le tradizioni legate a questa pianta sono ancora vive nella popolazione.
La presidente dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Milano, Lodi, Monza-Brianza e Pavia, Francesca Oggionni ha posto l’attenzione sulla legge on cui La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilita’ degli insediamenti urbani.
Il presidente della Comunità montana, Giovanni Palli, ha evidenziato l’unicità del paesaggio oltrepadano ma anche la fragilità di un territorio soggetto a fenomeni di dissesto idrogeologico e ha espresso sostegno nella nascita di un progetto di valorizzazione delle selve castanili.
L’intreccio di sentieri preesistenti, la creazione di aree pic-nic nei castagneti, ha permesso di promuovere il proprio paesaggio e ha consentito agli agricoltori di poter differenziare il proprio reddito rifornendo le sagre locali con le proprie castagne a km0.
Infine Filippo Pozzi, consigliere Odaf Milano ha sottolineato: “Sono molto soddisfatto dell’evento che ha avuto molte adesioni, il convegno si è concluso con la visita tecnica al castagneto secolare della frazione Bralello, per fare un sopralluogo con i tecnici agronomi e forestali insieme ai proprietari dei castagneti, con l’intento di far partire una progettazione partecipata a livello comunale, finalizzata al recupero delle selve”.