SANTA MARGHERITA DI STAFFORA Sono partiti in questi giorni i lavori di messa in sicurezza e sistemazione di tre strade provinciali che da anni attendevano un pronto intervento. Sia per ripristinare il tappetino di asfalto, in considerazione che molti tratti risultano pieni di buche, sia per risanare le frane che incombono sulla viabilità. In alcuni punti addirittura si viaggia a senso unico alternato. Una parte degli interventi verranno realizzati in questi giorni, mentre quelli più consistenti la prossima primavera con un clima e tempo più mite.
Complessivamente saranno spesi quasi 700mila euro per mettere in sicurezza la sp 62 Serra del Monte-Cecima, la sp 207 Zavattarello-Varzi e la sp 48 Brallo di Pregola Passo del Giovà.
Lungo la sp 48 in direzione Pian del Poggio nel tratto ricadente tra i comuni di Santa Margherita di Staffora e Brallo di Pregola si è verificato un cedimento della massicciata verso lo Staffora per circa 32 metri e con importanti fenomeni di dissesto strutturale del muro di sostegno che hanno provocato la formazione di un vasto dissesto.
La viabilità risulta rischiosa visto il cattivo stato del dispositivo di protezione a lato della carreggiata e dell’infrastruttura di sostegno; dai sopralluoghi ed approfondimenti effettuati, il cedimento verso valle del corpo stradale e del muro risultano causati da un movimento franoso per presenza di acque superficiali e subsuperficiali non regimentate.
L’altro intervento è ubicato nel comune di Brallo di Pregola, sempre lungo la sp 48 dove vi è stato un marcato cedimento della scarpata; la situazione risulta pericolosa per la circolazione stradale. Oltre a queste strade si procederà alla messa in sicurezza delle arterie di Cecima dove prima della località di Serra del Monte un intero tratto sta franando e saranno necessarie una serie di palificazioni per la messa in sicurezza della strada.
Stesso intervento è previsto lungo la provinciale numero 207 tra Varzi e Zavattarello nel tratto compreso tra la località di Pietragavina e la discesa che porta verso il borgo dell’alta val Tidone