Plebiscito di stampo “bulgaro”, nasce Campospinoso-Albaredo

CAMPOSPINOSO – Addio a Campospinoso e ad Albaredo Arnaboldi: i due comuni vicini che sorgono lungo la strada statale “Bronese” cesseranno a breve di esistere e al loro posto ci sarà un unico comune che si chiamerà “Campospinoso Albaredo”. Il referendum che si è svolto domenica scorsa nei due paesi ha decretato questa decisione popolare: il “Sì” alla fusione ha stravinto con una maggioranza “bulgara”, ovvero con il 94% dei favorevoli – solo 25 cittadini si sono espressi per il “No”. Più combattuto il secondo referendum, quello sulla scelta del nome che era se mantenere “Campospinoso” oppure creare il nuovo toponimo “Campospinoso Albaredo”: ha vinto quest’ultima denominazione con una percentuale più bassa (70%), mentre 136 votanti avrebbero preferito mantenere il nome del comune più grande.

Ha votato solo il 44% degli aventi diritto, ma non era previsto alcun quorum minimo. I promotori del referendum hanno insistito sui vantaggi che porterà questa fusione, in particolare in termini economici con un risparmio di oltre 2 milioni di euro nei prossimi 10 anni che sarà utilizzato per la manutenzione del territorio e del verde, per gli investimenti, per il potenziamento dei servizi alle famiglie e per l’assunzione di nuovo personale. Ora la pratica passerà alla Regione Lombardia che nel prossimo consiglio regionale ratificherà quanto espresso dai cittadini dei due comuni per poter dare via libera alle formaliltà necessarie per la creazione a breve del nuovo municipio di “Campospinoso Albaredo”. 

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