Allarme bocconi avvelenati a Torrazza Coste. Sono stati ritrovati dai Carabinieri Forestali alla frazione Buffalora

TORRAZZA COSTE Allarme bocconi avvelenati a Torrazza Coste. Sono stati ritrovati dai Carabinieri Forestali alla frazione Buffalora a ridosso del rio Brignolo dopo la segnalazione di alcuni residenti. Anche perchè dopo aver ingerito questi bocconi, che all’interno contengono sostanze nocive, un cane è morto ed un altro si trova ricoverato in gravissime condizioni in una clinica veterinaria oltrepadana.

Subito sono scattati i controlli da parte dei Carabinieri Forestali della stazione di Rivanazzano Terme che hanno chiesto anche l’intervento dell’unità cinofila antiveleno dei Carabinieri Forestali della Lombardia.

E sabato è stato effettuato un sopralluogo nella zona dove erano stati portati a sgambare i due cani che hanno poi accusato malori. Uno come detto è morto. Dopo una serie di perlustrazioni sono stati ritrovati una decina di bocconi avvelenati.

I Carabinieri Forestali hanno provveduto ad effettuare una bonifica dell’area e ora hanno avviato una serie di indagini per individuare il responsabile di questi atti. Si dice molto preoccupato il sindaco di Torrazza Coste Ermanno Pruzzi: “Si tratta di una zona molto frequentata sia da chi cerca tartufi ma anche semplicemente da persone che portano i propri cani a fare una passeggiata. Si tratta sicuramente di un atto che va condannato – continua il sindaco di Torrazza Coste – e ancora oggi siamo increduli di fronte a quanto accaduto. Non riusciamo a capire come qualcuno possa aver pensato di fare del male a questi poveri animali”.

“Nelle prossime ore – continua Pruzzi – provvederemo anche a sistemare dei cartelli per informare la popolazione di prendere tutte le precauzioni del caso per evitare che altri animali possano essere avvelenati da questi bocconi”.

I carabinieri forestali di Rivanazzano Terme continueranno inoltre ad effettuare controlli con l’intento di risalire all’autore di questi fatti. I boschi alle spalle di Buffalora sono frequentati da molte persone in quanto è una zona particolarmente ricca di tartufi ma anche di sentieri dove anche in queste giornate d’autunno la gente porta a passeggiare il proprio cane per una sgambata all’aria aperta.

Nelle prossime ore, dopo le analisi che verranno effettuate sui bocconi, sarà possibile capire quale sostanza è stata inserita al loro interno e questo potrebbe agevolare le indagini del caso.

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