SANTA MARGHERITA DI STAFFORA Ci sono alcuni tratti di strada appena riasfaltati, ma sono veramente pochi. Ma poi, quello che preoccupa, nella realtà dei fatti, sono due grosse frane che mettono in apprensione non solo gli automobilisti ma anche gli operatori turistici dell’alta Valle Satffora perchè, come ovviamente si augurano, se dovesse nevicare in modo considerevole il rischio è che neppure lo spartineve possa transitare in questi tratti per garantire una viabilità regolare.
Nel mirino la strada provinciale numero 90 che da Casanova Staffora sale verso l’Appennino transitando per Cegni, raggiungendo il bivio di Negruzzo e salendo poi a Pian dell’Armà, al Passo del Giovà e a Pian del Poggio dove si trova l’unica seggiovia della provincia di Pavia.
Nelle scorse settimane come da programma messo a punto dalla Provincia, sono stati asfaltati alcuni tratti di strada che risultavano particolarmente sconnessi. Il resto delle opere, per un valore attorno a un milione di euro, verranno cantierizzate solamente nella primavera del 2023 dopo anni e anni di vero e proprio abbandono della strada che in alcuni tratti è ridotta veramente a un colabrodo. E a preoccupare gli operatori turistici sono due grosse frane che si sono verificate di fatto nel punto in cui la strada passa sopra l’abitato di Negruzzo.
Qui il terreno ha ceduto e la sede viaria è letteralmente precipitata nella scarpata sottostante. Perfino i paletti e il guardrail che erano stati sistemati a protezione della frana per evitare, specie nelle ore notturne che qualche auto potesse finire nella scarpata, dopo le piogge dei giorni scorsi sono stati risucchiati dal dissesto. Il problema, in vista della stagione invernale è che se si dovessero verificare delle precipitazioni nevose consistenti, come era già capitato in passato, neppure gli spartineve riuscirebbero a transitare di qui. Una situazione dunque di massima allerta.