MENCONICO – Due centri di aggregazione e di servizio per giovani e anziani. Verranno inaugurati nell’ex scuola di Menconico capoluogo e in quella della frazione Chiusani di Rocca Susella prima della fine dell’anno. Insomma, i piccoli comuni cercano di sopravvivere allo spopolamento e all’abbandono. A dare man forte ai sindaci, che quotidianamente lottano per cercare di offrire sempre maggiori servizi a quei pochi abitanti che hanno deciso di resistere tra le colline e le montagne dell’Oltrepo pavese, ci sta pensando la Comunità montana che grazie alla strategia delle aree interne è riuscita a far ricadere sul territorio diversi fondi. Fondi che se da una parte permetteranno di recuperare immobili e strutture abbandonate da anni, per lo più ex scuole, dall’altra garantiranno di offrire nuovi servizi come per esempio poliambulatori, iniziative legate al sociale, punti di aggregazione ma anche di rilancio turistico ospitando escursionisti ma anche artisti a titolo completamente gratuito.

Per gli interventi programmati a Menconico e Rocca Susella la Comunità montana ha messo a disposizione 220mila euro. La creazione di spazi di comunità, per favorire l’aggregazione e lo scambio intergenerazionale nei comuni più piccoli, recuperando l’importante patrimonio di edifici scolastici dismessi rappresenta la destinazione finale degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico che, in queste settimane, sono coordinati dall’Ente montano in partenariato con i comuni di Rocca Susella e Menconico grazie al finanziamento di Regione Lombardia nell’ambito del fondo europeo di sviluppo regionale.

“Gli interventi di efficientamento energetico e rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico per finalità sociali e di aggregazione comunitaria – spiega il presidente dell’ente montano, Giovanni Palli – si inseriscono nel novero del progetto di rigenerazione di 2 ex scuole costruite nella seconda metà del ‘900 come l’ex scuola della frazione di Chiusani di Rocca Susella e dell’ex scuola di Menconico funzionali alla creazione di 2 community hub coordinati e rispondenti ai reciproci bisogni del territorio”.